Con la pandemia in corso il consumo del cibo d’asporto è cresciuto in maniera importante e, così, si è sviluppata una certa sensibilità da parte dei clienti italiani che chiedono imballaggi più sostenibili e facilmente riciclabili.
È la fotografia scattata dal sondaggio voluto da Pro Carton, associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino per il cibo, su un campione di oltre 1000 persone.
Bene, dal sondaggio è risultato che il 96% degli italiani vorrebbe un packaging da asporto sostenibile e facile da riciclare. Addirittura c’è chi (il 54%) pagherebbe di più per avere l’imballaggio green. E il “rovescio della medaglia”è che c’è un 34% di italiani che, invece, non ricicla il cartone del cibo ordinato d’asporto o lo fa raramente.
I motivi? Queste le risposte degli intervistati: troppo complicato da pulire (55%), ingombro elevato (18%), non ci sono le informazioni per capire cosa riciclare e cosa no (17%), è proprio l’obiettivo dell’asporto non perdere tempo per ripulire (12%), troppo faticoso (11%).
Fonte: Horecanews