Cibo e acqua arrivati a Tonga: gli aiuti umanitari trovano un paese devastato

Atterrati finalmente a Tonga i primi due aerei con aiuti umanitari: la situazione è drammatica e potrebbe non essere ancora finita.

Cibo e acqua arrivati a Tonga: gli aiuti umanitari trovano un paese devastato

Cinque lunghi giorni: tanto è durato l’isolamento di Tonga, l’arcipelago nel Pacifico colpito dallo tsunami causato dall’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai. Oggi sono finalmente arrivati i primi aiuti, da Australia e Nuova Zelanda, con aerei carichi di cibo e acqua, che sono atterrati in un paese devastato.

I due aerei sono atterrati sull’isola di Tongatapu, la principale dell’arcipelago, finalmente liberata dall’acqua e dalla cenere che la ricopriva. Dopo lo tsunami, ora Tonga affronta anche la paura di una nuova ondata di Covid: per questo la consegna di forniture urgenti è avvenuta senza contatto e l’aereo è rimasto a terra solo per un massimo di 90 minuti prima di tornare in Nuova Zelanda. Australia e Nuova Zelanda hanno entrambe promesso assistenza finanziaria al paese.

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I funzionari delle Nazioni Unite riferiscono che 84.000 persone, più dell’80% della popolazione di Tonga, sono state colpite dall’eruzione del vulcano. L’Alto Commissario australiano a Tonga, Rachael Moore, ha detto alla ABC che le perdite sono state “catastrofiche”: “Abbiamo segnalazioni di nessuna casa rimasta su alcune delle piccole isole, e lungo le spiagge occidentali c’è un paesaggio lunare, là dove sorgevano splendidi resort e molte, molte case”, ha detto. Sebbene le comunicazioni con Tonga rimangano in gran parte interrotte a causa del danneggiamento del cavo di comunicazione sottomarino, sono state ripristinate le chiamate internazionali.

Secondo gli esperti, l’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è stato probabilmente il più grande evento vulcanico registrato dall’eruzione del Monte Pinatubo nelle Filippine nel 1991. E potrebbe non essere finita: il ministero degli Esteri della Nuova Zelanda ha avvertito che potrebbero esserci ulteriori eruzioni del vulcano, con il rischio di altri tsunami.