Ciliegie: i prezzi troppo bassi fanno protestare i produttori di Camassima

Andiamo a Casamassima, in provincia di Bari, per parlare di agricoltura: qui i produttori di ciliegie sono scesi in piazza per protestare a causa dei prezzi troppo bassi.

Ciliegie: i prezzi troppo bassi fanno protestare i produttori di Camassima

I produttori di ciliegie di Casamassima hanno deciso di protestare a causa dei prezzi troppo bassi. Il fatto è che gli agricoltori le vendono a 1 euro al kg, ma poi queste ciliegie finiscono per arrivare nei supermercati a 16 euro al kg.

Per questo motivo, dopo la denuncia fatta dalle associazioni di categoria fra cui anche Coldiretti (la quale aveva chiesto anche un tavolo di confronto alla Regione Puglia), ecco che i produttori hanno deciso di contestare a modo loro. Proprio a Casamassima, in provincia di Bari, hanno appeso manifesti funebri per annunciare simbolicamente la morte della ciliegia “Ferrovia”.

Un agricoltore, poi, ha deciso di scaricare una ventina di kg di ciliegie per strada davanti a un magazzino di compravendita della frutta e dinanzi al municipio della città.

Giuseppe Nitti, sindaco della città, ha spiegato che il prezzo troppo basso delle ciliegie sta provocando grandi difficoltà agli agricoltori che, come sempre, devono aspettare un anno intero per raccogliere i frutti del loro lavoro (e fra l’altro, quest’anno, a causa del maltempo, sui banchi dei negozi arriverà il 25% in meno di ciliegie).

Solo che questa storia si ripete tutti gli anni. Secondo il primo cittadino, i piccoli agricoltori dovrebbero valutare l’idea di unirsi e fare squadra in modo da proporsi sul mercato con un fronte comune per ottenere prezzi migliori. E questo perché le ciliegie vengono vendute dagli agricoltori a 1 euro al kg, salvo poi arrivare nella GDO del Nord Italia anche a 16 euro al kg, con una disparità di prezzo notevole.