Ciliegie, nel 2021 le vendite sono aumentate del 33%

L'Osservatorio di Mercato di CSO Italy ha registrato un aumento del 33% sulle vendite di ciliegie tra il 2021 e il 2020.

Ciliegie, nel 2021 le vendite sono aumentate del 33%

Stando ai più recenti dati divulgati dall’Osservatorio di Mercato di CSO Italy i consumi domestici di ciliegie fresche inerenti all’anno passato hanno fatto registrare un netto incremento rispetto al 2020: nel corso del 2021, infatti, le famiglie italiane hanno acquistato più di 44 mila tonnellate di ciliegie, con un aumento in termine di vendite del 33% su base annua (anche se, in questo contesto, occorre sottolineare come il 2020 sia di fatto stato il culmine di una contrazione in atto ormai da diverso tempo).

Ciliegie sciroppate

Considerando la penetrazione del mercato, il 48% delle famiglie ha acquistato almeno una volta il frutto in questione (in netta crescita rispetto alla media dei cinque anni precedenti – 42%); mentre rimane evidente come la domanda sia inevitabilmente legata a un andamento stagionale: il 96% dei volumi nazionali va a concentrarsi infatti nel solo periodo compreso tra maggio e luglio, con giugno 2021 che di fatto è responsabile del 63% della mole complessiva di acquisti dell’intero anno. In questo contesto è interessante notare che il canale della grande distribuzione è quello che ha veicolato i maggiori quantitativi di ciliegie (56%); mentre emerge – in concomitanza con il graduale allontanamento dalle restrizioni anti-Covid – una ripresa dei mercati ambulanti e rionali (14%) e dei fruttivendoli (10%).

In conclusione diamo un’occhiata allo spaccato sul segmento del biologico: le ciliegie bio sono quasi 6 mila tonnellate e rappresentano circa il 13% dei volumi complessivi, e al confronto su base annua possono vantare un incremento degli acquisti del 43%. Rimane relativamente basso, infine, l’indice di penetrazione (8%). A questo punto non rimane che vedere come l’attuale situazione in Puglia, decisamente delicata, andrà a influire sui consumi futuri.