Cina: uccide cani per preparare degli hot dog, arrestato

In Cina un ristoratore ha ucciso otto cani in poche ore per preparare degli hot dog. Arrestato, ha dichiarato di averlo fatto perché la carne d'inverno costa troppo.

Cina: uccide cani per preparare degli hot dog, arrestato

Una brutta storia arriva dalla Cina: un ristoratore uccide dei cani per preparare degli hot dog. Quando è stato arrestato dalle autorità, ha spiegato di aver ammazzato quegli otto cani in due ore perché d’inverno la carne costa molto di più. Tutto è accaduto nella zona di Fenghuang, una città facente parte dell’area di Zhangjiagang nella provincia di Jiansu, nella Cina orientale.

Chen, questo il suo nome, a metà dicembre era stato segnalato dai residenti della zona mentre viaggiava sul suo ciclomotore: l’uomo era stato visto lanciare frecce velenose contro i cani che, colpiti, cadevano poi a terra. Qualcuno aveva anche filmato l’uomo: il video, depositato presso la stazione di polizia locale, mostrava l’uomo mentre chiudeva in un sacco uno dei cani colpiti, caricandolo poi sul motorino.

L’uomo è stato così arrestato e la polizia, tramite un post pubblicato sui social media, ha spiegato che il ristoratore dava la caccia ai cani per strada, in modo da ottenere l’ingrediente principale per i suoi hot dog. Chen, infatti, era intenzionato a vendere hot dog, non importa quali nefandezze avrebbe dovuto compiere per farlo. Il fatto è che gli hot dog sono considerati una prelibatezza invernale soprattutto in certe zone della Cina.

Tuttavia Chen si era reso conto che il costo della carne era alto in questo periodo dell’anno, per cui aveva deciso di risolvere la situazione rubandoli e uccidendoli lungo le strade. Su internet aveva comprato un arco e frecce velenose e aveva cominciato a uccidere i cani.

In Cina ogni anno vengono uccisi e macellati 10 milioni di cane per ottenere la carne e molti di essi sono animali domestici che vengono rubati o rapiti. E’ una pratica che anche molti cinesi stessi stanno cercando di scoraggiare. Ma a quanto pare non tutti.