Cioccolato di Modica IGP: passaporto digitale per ogni barretta

Un "Passaporto digitale" per riconoscere il Cioccolato di Modica IGP e risalirne la filiera, contrastando il fenomeno della contraffazione.

Cioccolato di Modica IGP: passaporto digitale per ogni barretta

Il cioccolato di Modica Igp, ottiene il “passaporto digitale” per contrastare il fenomeno della contraffazione.

Ogni barretta da 100 grammi di cioccolato riporterà sulla confezione un contrassegno del Poligrafico e Zecca di Stato, proprio come una vera banconota, con tanto di carta filigranata in modo da garantire che ogni singola unità di cioccolato confezionato venga tracciata. A realizzare questo “passaporto digitale” il Poligrafico dello Stato sotto la supervisione di Csqa certificazioni e la Fondazione Qualivita.

Il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, fondato nel 2003, ha ottenuto l’indicazione geografica protetta (Igp) nel 2018 dall’Unione europea, diventando di fatto il primo (e attualmente l’unico) cioccolato a ed essere protetto attraverso l’UE con un marchio d’origine per la particolarità delle sue caratteristiche (la lavorazione “a freddo” su tutte), legame con il territorio e storicità.

Una IGP che suscitò polemiche fin dal suo esordio: parecchi produttori decisero di non aderire e tra questi lo storicissimo Antica Dolceria Bonajuto, di cui proprio ieri vi abbiamo spiegato le ragioni.

Il “Passaporto Digitale” distinguerà tutti i produttori certificati IGP dunque, fornendo informazioni sulla filiera del cioccolato e sull’autenticità del prodotto ai consumatori, che potranno usufruire dell’applicazione per smartphone “Trust your food”.

[Fonte: La Gazzetta del Sud]