Cognac, la collezione da Guinness World Record vale oltre 22 milioni di euro

Nguyen Dinh Tuan Viet, uomo d'affari vietnamita, ha guadagnato un posto nel Guinness World Record per la collezione di cognac più costosa al mondo.

Cognac, la collezione da Guinness World Record vale oltre 22 milioni di euro

Sarà capitato a tutti di mostrare ai nostri amici, con un moto di innegabile orgoglio (e un’altrettanto innegabile fitta al portafoglio), un paio di bottiglie particolarmente pregiate: edizioni limitate, annate particolarmente ottime o, nel caso dei collezionisti più accaniti, etichette con errori di battitura. Con ogni probabilità, tuttavia, le cantine di tutti noi impallidirebbero di fronte al prestigioso bottino di Nguyen Dinh Tuan Viet, uomo d’affari vietnamita recentemente entrato nel Guinness World Record grazie a una collezione di cognac dal valore complessivo di 22,6 milioni di euro.

bisque cognac

Viet, che di fatto già vanta un posto nel Guinness dei Primati per la collezione di whisky più costosa al mondo, vanta un assortimento di etichette e bottiglie uniche nel loro genere, tutte diligentemente perseguite e poi acquistate in aste in giro per il mondo: tra le chicche più imbattibili segnaliamo la Louis XIII Le Salamanazar da 9 litri, una bottiglia unica nel suo genere costatagli 1,5 milioni di euro; e l’unica collezione completa al mondo di Louis XIII L’Odyssée d’un Roi, composta da tre bottiglie rappresentanti altrettanti continenti – America del Nord, Europa e Asia – per un valore complessivo di 9,1 milioni di euro. Tra le altre bottiglie di nota c’è il Gautier Cognac 1762, il più antico cognac venduto all’asta, e il Vieux Cognac 1734 Caves Gilot, considerato dagli esperti come il più antico cognac vintage esistente.

“Sono davvero felice e mi sento onorato di essere riconosciuto dal Guinness World Records come il proprietario dei due titoli” ha commentato l’uomo d’affari. “Lo prendo come riconoscimento di tutto il mio duro lavoro e dedizione negli ultimi 25 anni. E sicuramente cercherò sempre nuovi passi in futuro, per possedere bottiglie più uniche e battere i miei record”. Il che è tutto bello – meraviglioso, addirittura – ma quand’è che ci inviti a berne una, caro Viet?