Consumi in crescita nel 2021 (ma non per la ristorazione, che cala a doppia cifra)

L'Ufficio Studi di Confcommercio segnala che il 2021 si chiude con i consumi in crescita, ma per la ristorazione la ripresa è ancora lunga.

Consumi in crescita nel 2021 (ma non per la ristorazione, che cala a doppia cifra)

Il 2021 si conclude con una crescita del PIL del 6,2% e dei consumi complessivi del 5,1%. Buone notizie, chiaramente, ma non tutti i settori sono invitati ai festeggiamenti: la filiera turistica, l’area della cultura, la ristorazione e gli alberghi, infatti, registrano perdite che scendono in doppia cifra.

ristorante

Chiaro, non ci stupiamo troppo: il periodo natalizio, che normalmente rappresenta una grossa fetta degli incassi, è stato macchiato da un gran numero di disdette. I numeri? È presto detto: -27,3% per ristorazione, -35% per gli alberghi (penalizzati in particolar modo dall’assenza prolungata di turisti), -21,5% per servizi culturali e/o ricreativi. Partecipano anche il settore dei trasporti (-16%) e dell’abbigliamento e delle calzature (-10,5%).

I dati sono emersi in occasione del consuntivo 2021 elaborato dall’Ufficio Studi di Confcommercio, che sottolinea come sia “indispensabile sostenere in particolare le componenti della filiera turistica e le sue estensioni alla convivialità e alla cultura adottando misure sugli ammortizzatori sociali, senza aggravi di costo per le imprese, e sull’accesso al credito, ma anche interventi fiscali e contributi a fondo perduto parametrati alle perdite subite”.