Consumi: vino, olio e formaggi come souvenir per un turista su due

Un turista su due in questa estate 2020 tutta italiana porterà con sé dalle vacanze un souvenir enogastronomico Made in Italy, come formaggio, olio o vino.

Consumi: vino, olio e formaggi come souvenir per un turista su due

Un turista su due tornerà a casa dalle ferie portando con sé un souvenir gastronomico, come vino, olio, formaggio. A dirlo è Coldiretti, che fotografa una tradizione tutta Italiana, che si è fatta ancora più forte in quest’estate nazionalpopolare: quella di celebrare al massimo i prodotti del nostro territorio.

E così i viaggiatori di questo strano 2020 torneranno dalle vacanze con una bella scorta di mozzarelle di bufala dalla Campania, di pecorino dalla Sardegna, di Fontina dalla Valle d’Aosta. O ancora, di olio d’oliva dalla Puglia, di Barolo dal Piemonte, di Asiago dal Vento.

“La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa con 305 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 524 vini Dop/Igp, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole biologiche e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie di Campagna Amica, oltre alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle strade del vino a quelle dell’olio”, dice Coldiretti.

Molti vacanzieri inoltre – assicura Coldiretti – non perderanno quest’anno la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come la raccolta della frutta o il rito della vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca alla ricerca dei porcini, finferli e trombette.

[Fonte: Coldiretti]