Corea del Nord: Kim Jong Un parla del “problema alimentare” nel discorso di fine anno

Nel suo discorso di fine, il leader Kim Jong Un si è concentrato soprattutto sul "problema alimentare" in corso nella Corea del Nord.

Corea del Nord: Kim Jong Un parla del “problema alimentare” nel discorso di fine anno

Il discorso di fine del leader Kim Jong Un della Corea del Nord ha parlato anche del problema alimentare che sta affliggendo il Paese. Dopo un brevissimo accenno alla pandemia, parlando solamente del lavoro di prevenzione (ricordiamo che la Corea del Nord non parla mai della pandemia, anzi, non ha mai riconosciuto un singolo caso di Covid-19), ecco che il leader si è concentrato sul problema del cibo.

La maggior parte del discorso di Kim Jong Un, infatti, è stata incentrata sulla necessità di aumentare la produttività agricola del Paese. Sebbene il leader non abbia definito nel dettaglio quanto sia grave la carenza di cibo, ecco che l’Organizzazione mondiale dell’alimentazione ha parlato di una severa scarsità di cibo in Corea del Nord nel 2021, ivi inclusa la mancanza di centinaia di migliaia di tonnellate di riso.

Kim Jong Un

Il problema della scarsità di cibo è stato aggravato anche dalle gravi inondazioni subite da alcune delle maggiori regioni produttrici di riso della nazione. Non è certo la prima volta che Kim accenna al problema: già ad aprile aveva esortato il popolo ad intraprendere un’altra “marcia ardua”, riferendosi a un periodo di devastante carestia degli anni Novanta quando l’economia della Corea del Nord precipitò in un baratro a causa del crollo dell’Unione Sovietica che, fino a quel momento, aveva inviato aiuti al paese.

Durante quel periodo degli anni Novanta si stima che fino al 10% della popolazione coreana sia morto di fame. A giugno, poi, Kim aveva parlato di una “situazione alimentare tesa” a causa di un tifone e delle inondazioni del 2020. Sempre nello stesso mese la FAO aveva stimata che in Corea del Nord mancano circa 860mila tonnellate di cibo.