Coronavirus a Milano: bar aperto nonostante l’ordinanza, scatta la denuncia

Rischia fino a tre mesi di reclusione il titolare del bar trovato aperto dopo le 18 dai Carabinieri a Carate Brianza.

Coronavirus a Milano: bar aperto nonostante l’ordinanza, scatta la denuncia

Nonostante l’Ordinanza della Regione Lombardia per contenere il Coronavirus sia chiara sulla chiusura dei bar, c’è chi decide di aprire lo stesso, e per il titolare di un locale di Carate Brianza, in provincia di Milano, è scattata la denuncia. Per quanto discussa e discutibile, l’Ordinanza della Regione prevede infatti chiaramente la chiusura di bar e locali di ritrovo dalle 18 alle 6, fino alla fine dell’emergenza.

E, in una situazione di allarme e grande incertezza, non si può far altro che prendere atto delle misure di contenimento attuate e rispettarle, sperarando che si rientri il prima possibile alla normalità. Forse non la pensano così – o forse sono stati semplicemente vittima di un’attenzione dovuta al repentino cambio delle abitudini quotidiane – i titolari di un bar di Carate Brianza, che lunedì sera è stato trovato aperto dopo le 19 dai Carabinieri. All’interno, una manciata di clienti, come in un giorno qualunque.

Il mancato rispetto del coprifuoco, oltre un’ora dopo l’orario previsto dall’Ordinanza, ha dunque portato a una denuncia per il titolare, che ora rischia fino a tre mesi di detenzione in base all’articolo 650 del codice penale, che punisce “chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene”.

[Fone: Milano Today]