Coronavirus: chef italiano muore a Londra, curato per influenza

Aveva solo diciannove anni, lo chef italiano morto a Londra: quella che sembrava una semplice influenza è degenerata velocemente in un sospetto caso di Coronavirus.

Coronavirus: chef italiano muore a Londra, curato per influenza

Luca era uno giovane chef italiano che abitava a Londra: lì si è ammalato (probabilmente di Coronavirus) ed è morto qualche giorno fa, dopo essere stato curato per influenza. È questo cià che denuncia la famiglia del giovanissimo cuoco (aveva solo 19 anni) originario della provincia di Teramo. “L’hanno intubato e subito ricoverato in terapia intensiva al North Middlesex Hospital di Londra.

Ma dopo mezz’ora, intorno alle 7 di sera, Luca è morto. Senza aver fatto neanche una lastra prima”, denuncia ora la zia del ragazzo. Inizialmente, dopo sintomi come febbre e tosse, vista anche la giovane età del paziente è stato trattato a casa del medico, ma poco tempo dopo è avvenuto un rempentino peggioramento della situazione clinica. Forti dolori al petto, difficoltà respiratorie e un collasso: allora è intervenuta l’ambulanza che lo ha portato in terapia intensiva, dove però è deceduto nel giro di appena mezz’ora.

Ora la sua famiglia, con cui viveva a Londra, è certa: Luca è morto a causa del Covid-19, anche se non gli è stato diagnosticato nel tempo. Ora, infatti, anche la mamma del giovane chef e il suo compagno accusano gli stessi sintomi: a loro è stato chiesto dalle autorità di autoisolarsi in via precauzionale per due settimane.

[Fonte: Leggo | Immagine: Pixabay]