Coronavirus: focolaio in Belgio nel più grande stabilimento AB-InBev

La multinazionale della birra AB-InBev costretta a chiudere il suo stabilimento in Belgio per un focolaio di Coronavirus con una decina di contagiati.

Coronavirus: focolaio in Belgio nel più grande stabilimento AB-InBev

Un focolaio di Coronavirus è scoppiato in Belgio nel principale stabilimento del Paese di AB InBev, colosso del settore della birra.

La costola della multinazionale pare sia stata chiusa in via precauzionale dopo la scoperta di una fonte di infezione legata al Covid-19: in particolare sarebbero nove in tutto i dipendenti risultati positivi al Coronavirus, di cui uno sarebbe stato ricoverato in condizioni critiche.

Si tratterebbe, a quanto riporta France Presse, dello stabilimento di Jupille-sur-Meuse, vicino Liegi. Lì viene prodotta – come suggerisce il nome, la famosa Jupiler, uno dei marchi più noti riconducibili al colosso della birra. Già da tempo, la gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’azienda era stata messa sotto accusa da alcuni lavoratori, che avevano scioperato chiedendo maggiori garanzie e tutele.

Di certo non si tratta di un periodo facile da gestire per uno dei maggiori player della birra internazionale, che ha già dovuto fronteggiare il calo di fatturato dovuto al Covid -19 (845 milioni le perdite stimate nel primo trimestre 2020), soprattutto a causa della Birra Corona, inizialmente danneggiata dall’assonanza con il virus che sta colpendo il mondo intero.

[Fonte: Ansa]