Decine di Stati americani – più o meno la metà dei cinquanta totali – ha fatto causa all’amministrazione di Donald Trump, e tutto a causa dei “buoni pasto”. Ora, con questo estremo tentativo di mettersi contro il loro presidente, gli arrabbiatissimi Stati sperano non tanto che Trump possa tornare sulle decisioni già prese in merito alla questione, quanto che possa mettere mano a un fondo d’emergenza (che ammonterebbe a circa sei miliardi di dollari) per rimediare alla frittata fatta.
Ma che cos’ha combinato Donald Trump per farli arrabbiare così tanto e, soprattutto, che cosa sono questi buoni pasto americani?
Cosa sono i “Food Stamps”, i Buoni Pasto americani

I Buoni Pasto americani, i “Food Stamps”, hanno poco a che vedere con i nostri Buoni Pasto, quelli con cui i dipendenti possono di tanto in tanto pagare le loro pause pranzo. Qui si tratta degli aiuti dati dal Supplemental Nutrition Assistance Program (Snap) alla popolazione bisognosa americana, per dare un aiuto concreto all’acquisto di cibo.
Un programma del governo federale – coordinato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) nell’ambito del Food and Nutrition Service (FNS) – che fornisce assistenza all’acquisto di cibo per le persone a basso o nessun reddito per aiutarle a mantenere un’alimentazione e una salute adeguate. Un programma, quello dei Buoni Pasto americani, nato ben 86 anni fa. E mai interrotto. Fino a ora.
Donald Trump sospende i Buoni Pasto
Per la prima volta nella storia del Supplemental Nutrition Assistance Program, l’amministrazione Trump ha fatto sapere che per i Buoni pasto, semplicemente, non ci sono abbastanza soldi. Quindi ciao ciao aiuti alimentari. “In conclusione, il pozzo si è prosciugato”, ha affermato il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti in un avviso sul suo sito web.
Così, i procuratori generali democratici di 25 stati americani (Arizona, California, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Kansas, Kentucky, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Washington e Wisconsin) hanno deciso di passare all’azione, e di fare causa all’amministrazione Trump, chiedendo che si possa reintegrare il programma utilizzando fondi straordinari.
“L’interruzione dei benefici SNAP causerà un deterioramento della salute e del benessere pubblico”, si legge nella causa. “La perdita dei benefici SNAP porta a insicurezza alimentare, fame e malnutrizione, che sono associati a numerose conseguenze negative sulla salute dei bambini, come scarsa concentrazione, riduzione delle funzioni cognitive, affaticamento, depressione e problemi comportamentali.”
