Cosa succede alle catene negli USA? Ora in bancarotta c’è un’insegna italiana

Nel 2024 moltissime catene di ristoranti americane, anche molto famose, hanno dichiarato bancarotta. Ora tocca a Bertucci's insegna di pizza e cucina italiana.

Cosa succede alle catene negli USA? Ora in bancarotta c’è un’insegna italiana

È un momento molto difficile per le grandi catene della ristorazione americana. Se pochissimo tempo fa avevamo parlato di come il famoso fast food di panini SubWay continui a chiudere punti vendita da ormai otto anni, nemmeno chi basa il proprio business sulla pizza naviga in acque migliori.

Parliamo di Bertucci’s, catena di ristoranti italiani presente sulla costa est, dal Massachussets (dove ha la sede principale) alla Virginia, che ha chiuso un terzo dei suoi punti vendita, arrivando a dichiarare bancarotta.

Una storia travagliata

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Va detto che non è la prima volta che Bertucci’s, la cui prima e più ampia espansione risale agli anni ‘90, si trova in questa situazione, tutt’altro. La prima bancarotta è stata dichiarata nel 2018, operazione che ha portato il gruppo a dimezzare il numero dei suoi ristoranti, mentre la seconda risale appena al 2022. Al momento sono quindici le insegne della catena ancora operative e che continuano a servire le pizze cotte nel forno a legna che decretarono il successo, per quanto fragile, dell’insegna.

Nella dichiarazione di bancarotta dell’azienda, principale responsabile della crisi sarebbe la “mancanza di domanda da parte dei consumatori per i marchi tradizionali di ristorazione informale”.

Oltre a questo, la solita congiunzione negativa di rincari e diminuzione del potere d’acquisto dei clienti: “con le perdite in accumulo, le pressioni inflazionistiche ancora elevate e le forti raffiche di vento contrario nel settore (…) mentre il mondo ha visto i costi dei prodotti alimentari salire alle stelle, la spesa dei consumatori rallentare e un’incerta economia globale entrare (e uscire) dal declino”.

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L’azienda auspica comunque che il periodo di bancarotta possa dare un po’ di respiro alle operazioni, permettendo di rivedere le strategie e riorganizzarsi.

Il 2024 è stato un anno davvero devastante per le catene di ristoranti statunitensi: nomi famosi anche da noi come Red Lobster, Hooters, TGI Fridays hanno dichiarato bancarotta, ma l’elenco dei nomi è lunghissimo. Popeye’s celebre per il suo pollo fritto ha dichiarato bancarotta proprio all’inizio dell’anno scorso, e con lei Hwy 55 Burgers, Shakes & Fries, BurgerFi, Buca di Beppo’s, Rōti Modern Mediterranean e molte altre, e condividono con Bertucci’s le motivazioni delle chiusure.