Costa d’Avorio: la siccità mette a rischio il raccolto delle fave di cacao

La siccità delle ultime settimane in Costa d'Avorio mette a rischio il prossimo raccolto delle fave di cacao: se non pioverà di più, la resa del raccolto sarà più bassa.

Costa d’Avorio: la siccità mette a rischio il raccolto delle fave di cacao

In Costa d’Avorio desta particolare preoccupazione la siccità delle ultime settimane. Che è vero che sui siamo nella stagione secca (che va da novembre a marzo), ma la singolare assenza di pioggia nel corso delle ultime due settimane fa temere una netta scarsità del prossimo raccolto delle fave di cacao. Esatto, proprio così: la siccità sta mettendo a rischio il cioccolato proveniente dalla Costa d’Avorio.

Costa d’Avorio: niente cioccolato a causa della siccità?

Raccolto cacao

Per la seconda settimana di fila, nelle zone della Costa d’Avorio dove si coltiva il cacao, non è caduta neanche una goccia di pioggia. Che va bene che siamo nella stagione secca, ma la totale mancanza di pioggia è una cosa insolita per la regione. Tanto che gli agricoltori temono che si sia instaurato un periodo prolungato di siccità, cosa che potrebbe gravare negativamente sui raccolti da aprile a settembre.

Il fatto è che la Costa d’Avorio è il primo produttore mondiale di cacao. Gli agricoltori hanno fatto notare come il clima sia cambiato. Oltre a mancare del tutto le piogge, anche l’intensità del vento secco stagionale Harmattan è cambiata. Si tratta di un vento che tipicamente soffia in questo periodo dal deserto del Sahara, di solito da dicembre a marzo. Questo vento potenzialmente può danneggiare i raccolti, ma la sua intensità nelle regioni centrali è diminuita, così come anche nelle regioni meridionali.

Cacao, la Costa d’Avorio introduce il tracciamento del prodotto per combattere la deforestazione Cacao, la Costa d’Avorio introduce il tracciamento del prodotto per combattere la deforestazione

Il raccolto di questo periodo è stato praticamente terminato, ma gli agricoltori hanno fatto notare come ultimamente sia diminuito. Tuttavia se la mancanza di pioggia e umidità continuerà a persistere fino a fine gennaio, ecco che si rischia che a febbraio e marzo le fave di cacao siano di minor qualità. Inoltre ad aprile e maggio è possibile che il raccolto sia assai scarso.

Arsene Goli, agricoltore della zona centro occidentale di Daloa, ha spiegato che se non dovesse piovere entra la fine di questo mese, gli alberi cominceranno a perdere le foglie, con successiva scarsità del raccolto.

Stessa cosa sta succedendo nelle regioni centrali Bongouanou e Yamoussoukro: anche qui nella scorsa settimana si sono registrati 0 mm di pioggia. La situazione va un po’ meglio nella regione occidentale di Soubre e in quelle meridionali di Agboville e Divo: anche qui non è piovuto, ma gli alberi di cacao stanno sopravvivendo grazie al contenuto di umidità del suolo.

Solo che un periodo di siccità prolungato potrebbe danneggiare i fiori e ridurre la resa del raccolto. Il che vuol dire meno cioccolato nei prossimi mesi (con annessi aumenti dei prezzi, come sempre succede in questi casi).