In Costa d’Avorio le piogge inusuali fuori stagione hanno fatto la gioia di alcuni agricoltori che sperano in ulteriori acquazzoni in modo da migliorare la produzione del cacao.
La Costa d’Avorio è il primo produttore mondiale di cacao. Attualmente si trova nella sua stagione secca, che va da novembre a marzo: solitamente in questo periodo dell’anno le piogge sono molto scarse.
La scorsa settimana, però, ci sono state piogge irregolari in alcune parti del paese che hanno fatto sì che ci fossero condizioni di crescita ideali per le piante (soprattutto nella regione occidentale di Soubre, meno della media, invece, nella regione meridionale di Agboville e in quella orientale di Abengourou). Tuttavia se i venti stagionali dovessero rafforzarsi e le temperature dovessero rimanere alte, ecco che i raccolti potrebbero soffrire a febbraio.
Parfati Sohoun, agricoltore della zona di Daloa (area che rappresenta un quarto della produzione nazionale di cacao) ha spiegato che fa caldo e che il vento di Harmattan è appena iniziato (vento secco che arriva dal Sahara nel periodo fra dicembre e marzo e che provoca un forte calo dell’umidità). Tuttavia le aziende hanno bisogno almeno di altre due buone piogge prima della fine dell’anno per garantirsi un raccolto ottimale.
Salame Kone, coltivatore della zona di Soubre, ha affermato che i livelli di pioggia sono stati sufficienti per ottenere una buona quantità di cacao di qualità (la scorsa settimana qui sono caduti 12,7 mm di pioggia, 1,1 mm sopra le medie stagionali).
Le precipitazioni sono state, invece, scarse nella zona meridionale di Divo, ma qui gli agricoltori non sono ancora preoccuppati in quanto il contenuto di umidità del suolo è ancora elevato.
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