Covid, Hong Kong trova dei campioni del virus nella carne importata

Le autorità sanitarie di Hong Kong hanno individuato dei campioni positivi al Covid in alcuni lotti di carne importata.

Covid, Hong Kong trova dei campioni del virus nella carne importata

Le autorità sanitarie di Hong Kong hanno dichiarato di aver individuato alcuni campioni di Covid-19 in seguito a una serie di analisi su carne bovina congelata e importata dal Brasile, o da pelle di maiale congelata proveniente dalla Polonia. Hong Kong sta attuando una strategia particolarmente rigorosa che mira a sradicare qualsiasi focolaio a tutti i costi, in modo da mitigare una nuova, pericolosa ondata che sta mettendo in crisi il sistema sanitario.

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Il numero delle infezioni sul territorio nazionale, infatti, continua ad aumentare: basti pensare che solamente lunedì 21 febbraio sono stati registrati ben 7533 casi, un record assoluto. Le analisi di cui sopra sono state effettuate dal Center for Food Safety (CFS), che ha prelevato i campioni per i test da un lotto di 29 tonnellate di carne bovina brasiliana. Il risultato, per l’appunto, è la scoperta che un imballaggio esterno e due campioni di imballaggio interno erano positivi al coronavirus. Lo stesso modus operandi (e lo stesso risultato) è stato applicato a un lotto di 7 tonnellate proveniente dalla Polonia.

“Il CFS ha ordinato agli importatori interessati di smaltire la pelle di manzo e di maiale degli stessi lotti” ha dichiarato il governo di Hong Kong nella giornata di lunedì. “Inoltre, il CFS intensificherà il campionamento di prodotti simili per i test”. Va sottolineato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che né gli alimenti né gli imballaggi rappresentano vie di trasmissione valide per il virus, ma pare che HK abbia intenzione di seguire le orme della Cina continentale, che invece sostiene il contrario.