Crolla un Esselunga in costruzione a Firenze: ci sono morti e dispersi

Il cantiere di un nuovo punto Esselunga crolla travolgendo l'intera squadra di operai. I soccorritori scavano senza sosta, e arrivano messaggi ufficiali di cordoglio ma anche polemiche sui subappalti.

Crolla un Esselunga in costruzione a Firenze: ci sono morti e dispersi

Il crollo del cantiere è avvenuto in via Mariti a Firenze verso le 9 di questa mattina, venerdì 16 febbraio. Il supermercato Esselunga era in costruzione (affidato in appalto a una società terza) e le macerie hanno travolto l’intera squadra di operai: purtroppo sono stati confermati morti e dispersi. Due i decessi, tre gli operai estratti ancora vivi e altrettanti ancora intrappolati: arriva il cordoglio da tutta Italia, a partire dalla premier Giorgia Meloni e Marina Caprotti (presidente Esselunga).

Con i primi rilievi si è parlato del crollo di un solaio: il supermercato in costruzione sostituisce l’ex Panificio Militare di Firenze e la squadra che stava lavorando sul solaio era composta da otto persone, con età compresa tra 37 e 51 anni. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rassicura sull’impegno dei soccorritori ma descrive uno scenario catastrofico, che avrebbe potuto coinvolgere anche un autobus pieno di bambini.

Come è avvenuto il crollo del cantiere

A far precipitare l’intera parete del cantiere sarebbe stata una delle travi portanti del tetto, che sosteneva il solaio della struttura. Giani conferma in poco tempo il crollo di una trave di cemento armato che cedendo ha coinvolto tutte le altre. Operai e testimoni della zona circostante hanno parlato di un boato reboante. Il racconto di un residente: “una bomba: ero in casa, stavo facendo una doccia. Ho sentito questo rumore fortissimo e sono corso fuori a vedere. Si sentivano le grida degli operai che chiedevano aiuto”. I soccorritori parlano di una situazione delicata, con macerie di grosse dimensioni da spostare con cautela e le unità cinofile in azione.

Polemica sui subappalti e ipotesi di omicidio colposo plurimo

Non manca, da parte di Cgil, una polemica sui subappalti: “spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo governo a modificare il codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata“, sostiene Maurizio Landini. La procura di Firenze ha ora aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo, con cantiere è posto sotto sequestro.

Il cordoglio di Meloni, Cigl e Caprotti

giorgia-meloni-cordoglio-crollo-cantiere

A due ore dall’accaduto, Meloni (attualmente in Calabria, a Gioia Tauro, per la firma del patto di coesione e sviluppo) pubblica una nota tramite la piattaforma X: “a nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia“. Immediata anche la reazione di Marina Caprotti: “siamo sconvolti per quanto avvenuto. Il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi”.

Sul luogo dell’incidente anche esponenti di Cgil e CISL: “là sotto ci sono ancora degli operai, sono sempre gli ultimi quelli che ci rimettono la vita”. E ancora: “dobbiamo dare una risposta immediata. Non può accadere che quando una persona va a lavorare succedono queste tragedie. Lavoratori che cercavano di portare a casa il pane“.