La Guardia di Finanza ha scoperto decine di “furbetti” dei buoni spesa grazie a diversi controlli incrociati nei 247 Comuni della provincia di Cuneo. Questi percepivano soldi per acquistare cibo e beni di prima necessità pur non avendone il diritto.
I finanzieri hanno trovato decine di autocertificazioni false e tra queste c’era persino chi “dimenticava” di inserire chi percepiva reddito all’interno del nucleo familiare oppure segnalavano di essere in condizioni di difficoltà economiche e di indigenza, a tal punto da non essere in grado di acquistare cibo e beni primari.
Tutto falso. Addirittura, in certi casi, la situazione economica era migliore rispetto all’anno precedente. Sono quindi state emanata multe per 600 mila euro per indebita percezione di erogazione a danno dello Stato ed è stato segnalato il fatto ai Comuni di residenza per recuperare gli importi erogati (decine di migliaia di euro).
Fonte: Corriere.it