Cupra Marittima: focolaio al ristorante dopo il pranzo di San Valentino

A Cupra Marittima, provincia di Ascoli Piceno, in decine si sono contagiati col Coronavirus a causa di un pranzo al ristorante a San Valentino.

Cupra Marittima: focolaio al ristorante dopo il pranzo di San Valentino

Ancora un focolaio al ristorante: questa volta andiamo a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno. Qui sono stati registrati decine di contagiati dopo un pranzo di San Valentino.

Quello che doveva essere un momento romantico si è trasformato in un vero e proprio focolaio di Covid-19. Nel giorno di San Valentino nel locale in questione c’erano novanta persone fra clienti e personale. Di questi, più di venti sono risultati positivi, mentre i rimanente sono stati messi in quarantena. Inoltre i casi sono sparsi per vari comuni del Piceno, anche se la maggior parte dei positivi è concentrata a Cupra Marittima.

Non si è ancora ben capito da chi sia partito il contagio. Un cliente ha scoperto di essere stato infettato dopo aver manifestato i primi sintomi da Covid-19. Ha così avvisato il ristorante e da lì è partita l’indagine epidemiologica e il tracciamento che ha permesso si scovare le altre positività.

Il titolare del locale ha spiegato di aver avvertito i clienti via telefonica. Nel frattempo tutti i dipendenti venivano sottoposti a quarantena. Al momento i positivi non sembrano essere in gravi condizioni. E assicura che al ristorante sono state rispettate tutte le norme di legge, anzi, i suoi tavoli sono ancora più distanziati rispetto al minimo richiesto.

Attualmente il ristorante è chiuso e sottoposto a sanificazione. Intanto il Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 continua a cercare i contatti dei positivi, in modo da controllare tutte le persone venute a contatto prima che il focolaio saltasse fuori.

A Cupra Marittima in questi giorni si è avuta un’impennata dei positivi, fra cui anche casi a scuola. Tutta la materna è stata messa in quarantena e si sta procedendo a sanificare scuolabus e locali mensa. Inoltre bambini e personale verranno sottoposti a test.

E tutto questo accade in un momento in cui c’è chi chiede che i ristoranti vengano aperti anche la sera a cena in zona gialla. Non a caso, si vocifera che le Marche possano passare in zona arancione dalla prossima settimana, altro che aperture serali!