Dallo scontrino da 923 euro al ratto dell’aragosta: la vicenda di un ristoratore di Ponza

Salito alle cronache poco tempo fa per uno scontrino da 923 euro ritenuto eccessivo, un ristoratore di Ponza è stato aggredito da dei malintenzionati che hanno "rapito" un'aragosta dal suo acquario.

Dallo scontrino da 923 euro al ratto dell’aragosta: la vicenda di un ristoratore di Ponza

Dopo le ultime due estati in cui si presentava ciclicamente la polemica sugli scontrini “pazzi” rifilati in qualche località turistica, per quest’anno ci eravamo ripromessi di non dare troppa visibilità a certe questioni, ma nella storia che stiamo per raccontare ci sono stati strascichi inaspettati.

Parliamo del ristoratore di Ponza e dello scontrino da 923 euro per una cena a base di aragosta che ha suscitato le ire dei commensali, ma per i quali alle autorità non è poi risultata nessuna denuncia, che oggi racconta di essere rimasto coinvolto in una colluttazione, partita da un tentativo di furto -o rapimento?- di un esemplare del prezioso crostaceo.

Dallo scontrino da 923 euro all’aggresione

aragosta arancione

Torniamo all’inizio di questo mese, quando una tavolata di quattro persone decide di concedersi una cena vista mare presso il ristorante “Il rifugio dei naviganti”: dopo gli antipasti, scialatielli all’aragosta per tutti, piatto che da solo fa lievitare il conto di 759 euro. Cifra inaccettabile secondo i clienti, ma che il titolare Mario Coppa rivendica come corretta: “l’aragosta costa 230 euro chilo. Noi la portiamo viva al tavolo e la mostriamo ai clienti, che in questo caso hanno scelto aragoste da 825 grammi a persona. Quando le facciamo vedere c’è l’etichetta con il peso”.

Una faccenda che ha provocato una discussione animata e la minaccia di rivolgersi alle Fiamme Gialle, che non sembra essersi concretizzata facendo intuire che l’episodio, per quanto spiacevole, fosse finito lì.

La vicenda ha dato visibilità non gradita al ristoratore ben oltre ogni previsione, attirando le attenzioni di alcuni malintenzionati: “un gruppo di turisti, credo americani, insieme a una ragazza bionda dall’accento romano, hanno rubato un’aragosta di 5 chilogrammi dal nostro acquario”.

La Coca Cola a 17 euro, i 25 euro di conto in più: non vi ha già annoiato l’estate degli scontrini? La Coca Cola a 17 euro, i 25 euro di conto in più: non vi ha già annoiato l’estate degli scontrini?

A raccontarlo è lo stesso Coppa all’edizione locale di Repubblica, che si è poi lanciato all’inseguimento, venendo “afferrato alle spalle” e avendo “ricevuto più colpi, anche dei calci”, e anche la responsabile del locale ha rimediato un trauma addominale e un trauma cranico lieve, con relativi accertamenti nell’ambulatorio di Ponza e poi all’ospedale Goretti di Latina, dove è stata trasportata in elicottero.

Le ragioni del gesto non sono ancora chiare, e Coppa ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Formia e ha perso nella zuffa anche cellulare, orologio e varie carte. In tutto questo a guadagnarci è stata proprio l’aragosta, illesa dalla rissa e che, ormai lontana dall’acquario, è stata liberata. Che fosse quello l’intento degli aggressori?