Delivery, un italiano su due preferisce acquistare da ristoratori che fanno scelte sostenibili

Un sondaggio condotto da Nextplora ha spiegato come, nell'ambito del delivery, il 51% preferisca ordinare da cucine sostenibili.

Delivery, un italiano su due preferisce acquistare da ristoratori che fanno scelte sostenibili

Va bene la comodità del delivery – ma sempre meglio tenere un occhio di riguardo all’ambiente. È quanto emerso dal più recente sondaggio condotto da Nextplora per Uber Eats, che di fatto ha sottolineato come più di un italiano su due (il 51%), a essere precisi preferisce ordinare il cibo a domicilio dai ristoratori che dichiarano di fare scelte sostenibili.

Interessante notare, in questo contesto, che facendo riferimento ai comportamenti ritenuti sostenibili e rispettosi del pianeta dai cittadini presi in esame le abitudini alimentari si piazzano al terzo posto assoluto (58%), scavalcati dallo smaltimento dei rifiuti (81%) e la gestione dell’energia domestica (67%). Ancora più interessante, anche se forse in luce tragicomica, notare che invece ben il 44% degli intervistati non abbia mai sentito parlare di gastronomia sostenibile in cucina – mentre addirittura due su tre (esattamente il 66%) valuta come più che sufficienti i propri sforzi personali nel contesto della sostenibilità a tavola.

Una percentuale simile di coloro che ordinano a domicilio (il 65%) ha inoltre sottolineato che preferiscono puntare al cibo a cosiddetti “chilometri zero”, mentre il comportamento rispettoso dell’ambiente riscontrato con maggiore frequenza ai fornelli è la grande attenzione nella riduzione dello spreco di cibo (93%), alla pari dello smaltimento dei rifiuti alimentari nella differenziata. Seguono, in questo contesto, l’attenzione posta nel consumo di detersivo per la lavastoviglie (83%) e quella per lo smaltimento degli oli di frittura (82%).