Diabete, negli ultimi 3 mesi il 25% dei pazienti non ha controllato l’emoglobina

A causa della pandemia, molti pazienti di diabete hanno ridotto o rinunciato del tutto al monitoraggio periodico dell'emoglobina.

Diabete, negli ultimi 3 mesi il 25% dei pazienti non ha controllato l’emoglobina

La pandemia, al di là delle conseguenze più tangibili, ha portato con sé una sorta di disagi che pongono in situazioni di ulteriore rischio le parti più fragili della popolazione: ad esempio, è diventato ben più difficile attenersi ai controlli medici per condizioni come il diabete, che necessitano di esami costanti.

test covid

Secondo i dati forniti dal sistema di sorveglianza Passi coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità in riferimento al quadriennio 2017-2020, emerge che solo un paziente su tre (34%) riferisce di aver controllato l’emoglobina nei 4 mesi precedenti l’intervista, il 29% lo ha fatto da più di 4 ma meno di 12 mesi, gli altri non lo hanno fatto o lo hanno fatto da oltre 12 mesi (14%). E, come accennavamo poco fa, c’è lo zampino della pandemia: nel 2020, infatti, i pazienti che riferiscono di non aver effettuato il controllo dell’emoglobina salgono al 25%.

Si tratta dunque di conseguenze apparentemente secondarie, ma con un risvolto assolutamente pratico: l’accesso ai servizi sanitari è diventato più problematico, e questo potrebbe aver scoraggiato i pazienti a sottoporsi ai controlli o a rinunciarci del tutto.