Domino’s Pizza: arrivano le supercar elettriche che consegneranno le pizze

Pare che Domino's Pizza stia puntando ad avere la flotta elettrica per le consegne più grande degli Stati Uniti.

Domino’s Pizza: arrivano le supercar elettriche che consegneranno le pizze

Pare che Domino’s Pizza abbia un nuovo obiettivo – puntare ad avere la più grande flotta di veicoli elettrici degli Stati Uniti. La catena a stelle e strisce, con sede a Michigan, ha infatti recentemente annunciato l’acquisto di ben ottocento Chevrolet Bolt elettriche che saranno impiegate per le consegne: la stessa storia di Domino’s, dopotutto. è legata a doppio filo con il settore del delivery, con la società che ha introdotto la sua ormai iconica garanzia – “Consegna in trenta minuti o è gratis” – nel lontano 1979. In questo senso, l’acquisto delle Bolt permette all’azienda di continuare a costruire su di questa reputazione e, allo stesso tempo, di rimanere al passo con i tempi strizzando l’occhio ai consumatori più attenti all’ambiente.

Sostenibilità o specchietto per le allodole?

domino's pizza

È da tanto tempo, d’altronde, che la sostenibilità è la buzzword preferita di catene, imprese e grandi aziende del food & beverage, che tentano di fatto di nascondere dietro l’imponenza di questa gran bella parola piena di aria e di una mano di vernice verde condotte tutt’altro che amiche dell’ambiente. Un esempio recente l’abbiamo visto in occasione dell’ultimatum lanciato da Ghana e Costa d’Avorio alle grandi del cacao, che anziché pagare i premi pattuiti con i Paesi in questione preferivano lanciarsi in generici specchietti per allodole.

Ebbene, c’è da dire che in questo caso l’iniziativa di Domino’s pare invece mossa da un sentimento ben più genuino: la stessa catena ha dichiarato, dopo aver stretto l’accordo con la Chevrolet, che si aspetta di poter utilizzare i veicoli in questione per giornate intere senza mai caricarli, grazie al tragitto tendenzialmente breve delle consegne. Una lettura decisamente attenta: l’EPA stima che le Bolt possano dare fare affidamento su di un’autonomia di 259 miglia (ossia circa 416 chilometri – mica male), il che fa presagire che ai piani alti di Domino’s l’abbiano studiata bene.

“Domino’s ha lanciato la consegna della pizza nel 1960 con un Maggiolino Volkswagen, ha lanciato il DXP – un veicolo per la consegna della pizza su misura – nel 2015, ha testato la consegna autonoma della pizza con auto e robot, e ora sta guidando la carica nel futuro della consegna della pizza” ha commentato a tal proposito il CEO della catena a stelle e strisce, Russel Weiner. Domino’s è sempre stata all’avanguardia nella consegna della pizza e le auto elettriche per le consegne hanno senso mentre la tecnologia dei veicoli continua ad evolversi. Ci siamo impegnati a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, e questo è un modo per iniziare a ridurre il nostro impatto ambientale, una consegna alla volta”.