Enoteche in allarme: il nuovo Dpcm potrebbe (ancora) penalizzarle per errore

L'associazione delle enoteche italiane Vinarius lancia l'allarme sulla possible penalizzazione dei negozi con codice Ateco 47.25 nel prossimo Dpcm: non sono enoteche di mescita ma negozi di vendita al dettaglio e quindi devono restare aperti.

Enoteche in allarme: il nuovo Dpcm potrebbe (ancora) penalizzarle per errore

Il nuovo Dpcm potrebbe ancora penalizzare le enoteche italiane con codice Ateco 47.25. E così in vista del nuovo decreto governativo in vista per il 5 marzo arriva l’allarme di Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane.

Dalle prime bozze del nuovo Dpcm sembra infatti che l’errore relativo al divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica e analcolica da parte di tutti i negozi specializzati con codici Ateco 47.25 sia stato ripetuto, nonostante le numerose segnalazioni da parte della stessa Vinarius.

“Siamo seriamente allarmati e increduli – spiega Andrea Terraneo, presidente Vinarius – all’idea che si possa nuovamente incorrere in quello che è stato in tutta evidenza un equivoco contenuto nel precedente decreto che aveva penalizzato l’operatività delle enoteche (codice Ateco 47.25), dopo le ore 18.

In effetti le enoteche che hanno il 47.25 non sono enoteche di mescita ma negozi di vendita al dettaglio esattamente come la GDO, gli alimentari non specializzati, fruttivendoli, macellerie che giustamente non sono stati colpiti da questa norma. A questo equivoco si è cercato di porre rimedio grazie al supporto dell’On. Dara alla Camera con una interrogazione parlamentare. A questa ha dato risposta il Ministro Patuanelli il quale nella risposta, ha dato prova che si fosse trattato di una svista”.

“È necessario intervenire fattivamente per una totale risoluzione del problema. Preghiamo pertanto le forze politiche di andare a rileggere la definizione del Codice Ateco 47.25”, conclude Terraneo.

Fonte: Askanews