Esselunga, un esoscheletro per aiutare i dipendenti a fare meno fatica

I primi test con i prototipi partiranno nel primo trimestre del 2022, mentre i primi esoscheletri lombardi saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022

Esselunga, un esoscheletro per aiutare i dipendenti a fare meno fatica

Aiutare i lavoratori di Esselunga a fare meno fatica e al contempo incrementare la loro produttività. È questo l’obiettivo dell’esoscheletro ancora in fase di sviluppo da parte di Comau e Iuvo che va a facilitare il lavoro di movimentazione manuale dei carichi.

L’esoscheletro ha una funzione di sostegno e stimolazione dei muscoli della schiena, riducendo in maniera importante lo sforzo fisico e la sensazione di fatica durante le operazioni di sollevamento e spostamento dei pesi.

Quindi Comau lavorerà al processo di ingegnerizzazione, i progettisti di Iuvo si occuperanno dell’elaborazione, sviluppo e collaudo del progetto. Esselunga dovrà invece coinvolgere i propri dipendenti in un processo di validazione dell’esoscheletro.

Esselunga

I primi test con i prototipi partiranno nel primo trimestre del 2022, mentre i primi esoscheletri lombardi saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022. Già ci sono aziende che sfruttano questa tecnologia e dai loro dati è stato dimostrato che questi esoscheletri riducono del 30% lo sforzo e migliorano del 10% la produttività.

“La collaborazione con Esselunga conferma l’impegno di Comau nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di garantire una migliore ergonomia e il benessere dell’operatore durante lo svolgimento di attività gravose. Ancora una volta, Comau utilizza la tecnologia per supportare l’uomo e ridurre l’impatto fisico delle operazioni manuali e ripetitive” commenta Giacomo Del Panta, chief customer officer di Comau.