Estate, è il cibo è l’argomento più fotografato e chiacchierato in vacanza

La ricerca Fipe: con il selfiefood impazza la condivisione dei piatti sui social, sia casalinghi che degli chef

Ogni estate che si rispetti ha il suo tormentone. Quello dell‘estate 2019? E’ il food sharing. Di cibo si parla ovunque: in spiaggia,  in montagna, nelle città d’arte, ma soprattutto online. Con il selfiefood, il cibo diventa quasi un rito, con una regola fondamentale: prima di essere gustato, un piatto deve essere fotografato e postato. Anche per questo cresce sempre più l’attenzione verso il lato estetico dei piatti, i ristoratori non possono che adeguarsi ed assecondare la crescente propensione dei consumatori a pubblicare i piatti sui social attraverso foto e video, al fine di esaltarne forme e cromatismo.

Ma il food sharing non riguarda soltanto i piatti cucinati dagli chef, ma anche quelli casalinghi e, soprattutto se italiano, il food è un valore aggiunto, tanto da dare vita a decine di hashtag a tema, tra gli altri: #italianfood, #italianfoodlover, #italianfoodstyle.

“Il proliferare di hashtag che sintetizzano in una parola la ricchezza della nostra tradizione culinaria – ha dichiarato il presidente della Fipe, Lino Enrico Stoppani – è la dimostrazione che la cucina italiana è una passione e un’ispirazione anche per milioni di turisti”. Tra i piatti delle vacanze, fa sapere la Fipe, al primo posto c’è il piatto unico, meglio se vegetariano, seguito da pasta e pesce, mentre si consuma meno la carne. Per le bevande, invece, tanta acqua e birra più che vino.

[Fonte: Fipe]