La Fao annuncia l’istituzione della Giornata Internazionale del Tè per il 21 maggio. Un momento – spiega la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite – per nobilitare e portare all’attenzione dell’opinione pubblica e dei consumatori un prodotto molto importante. Non solo come materia prima (il tè è sempre la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua), ma anche come patrimonio e principale mezzo di sussistenza dei piccoli produttori.
La celebrazione della prima Giornata Internazionale del Tè sarà una cerimonia ovviamente virtuale, a cui però parteciperanno i rappresentanti dei principali Paesi coinvolti nella filiera di questo prodotto nel mondo, sia in termini di importazione che di esportazione.
Un prodotto centrale per l’agricoltura di molti di loro, la cui produzione e lavorazione rappresenta una fondamentale fonte di reddito per milioni di famiglie in tutto il mondo, concentrate soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Il tè dà loro da vivere, oltre a rappresentare un tassello importante nell’economia di quelle nazioni. Per questo la Fao sottolina come il tè sia un moto re fondamentale di lotta alla povertà, di sviluppo rurale, di conservazione della biodiversità e alla nutrizione. Una filiera di certo non esente da difficoltà e criticità, prime fra tutti quelle relative ai temi dell’impatto delle condizioni climatiche sulle colture e della mancanza di trasparenza e sostenibilità che in molti casi inquina la filiera produttiva.
[Fonte: Ansa Terra & Gusto]