Fase 2, il Veneto risponde: per il Prosecco si può uscire dal proprio comune

Il prosecco è talmente importante per la Regione Veneto da avere una FAQ tutta sua per la Fase 2.

Fase 2, il Veneto risponde: per il Prosecco si può uscire dal proprio comune

Andare a comprare del prosecco, in Veneto, può essere considerata una situazione di emergenza? Certo che sì, rispondono dalla Regione, dove l’acquisto delle bollicine venete è addirittura una situazione prevista nelle ormai famose FAQ, le domande frequenti.

“Si può andare in macchina fuori comune di residenza nella cantina in cui ci si rifornisce da anni di prosecco nelle colline tipiche di tale prodotto?”, si legge tra le Frequently Asked Questions della Regione Veneto.

Insomma, il prosecco viene utilizzato per rappresentare una casistica specifica e considerato addirittura una domanda che, evidentemente, i Veneti si pongono spesso. La risposta, comunque, è affermativa: si può andare in un altro comune per comprare le bollicine.

“Sì, posto che il vino è un prodotto agricolo e alimentare che è legittimamente venduto,e che lo si trova in quelle zone come prodotto tipico e con particolari lavorazioni”, spiega la risposta della Regione. “Del resto, l’ordinanza n. 46 ammette lo spostamento anche al di fuori del comune di residenza per ogni acquisto regolarmente ammesso. Si tratta di spostamento che non comporta assembramenti, salve le dovute precauzioni da usare presso la cantina (allegato 1 dell’ordinanza n. 46). È opportuno, ai fini della prova della finalità dello spostamento in occasione di eventuali controlli, esibire la prenotazione”.