Fiere, Marca a Bologna rinviata a gennaio 2022

Marca by Bologna Fiere, incontro tra produttori e distributori GDO, rinviata al 19 e 20 gennaio 2022 causa pandemia.

Fiere, Marca a Bologna rinviata a gennaio 2022

Marca, la fiera che mette in contatto i produttori e la filiera distributiva della GDO, salta per il 2021 e si terrà direttamente a gennaio 2022, il 19 e 20 del mese. Lo hanno deciso l’ente Bologna Fiere insieme all’Associazione Distribuzione Moderna (ADM) e a tutti gli altri soggetti interessati, a causa del “perdurare dell’emergenza pandemica, nonostante le campagne vaccinali in atto sul territorio nazionale stiano lentamente invertendo la curva dei contagi, che richiede agli organizzatori fieristici massima flessibilità e una continua valutazione delle opportunità di rimodulazione dei calendari espositivi”.

MarcabyBolognaFiere, questo il nome ufficiale, si svolge tradizionalmente nel mese di gennaio: ancora salva nel 2020, quest’anno è stata prima trasformata in evento digitale, dal 15 al 25 marzo. Hanno partecipato 325 aziende produttrici MDD partner, ci sono stati 4.000 incontri, 9.000 presenze, l’intervento di 175 buyer stranieri di importanti insegne estere, la presenza di insegne da Europa, USA, Canada, Sud America, Asia e Medio Oriente e di 100 buyer italiani. In presenza, era stato in un primo momento rimandata a giugno 2021, ma alla fine si è scelto di passare direttamente al 2022, per mantenere la data a gennaio, momento per le aziende più funzionale alla programmazione annuale.

“Il sistema fieristico è fra i più colpiti dalla pandemia – dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere – ciò nonostante, abbiamo reagito proponendo nuovi format digitali per assicurare strumenti di business alternativi agli eventi in presenza. Siamo certi che il riposizionamento a gennaio 2022 sia la migliore soluzione per la ripartenza, a pieno ritmo, del business e per sostenere il trend di attenzione degli operatori internazionali sempre più proiettati a sviluppare collaborazioni commerciali con le imprese italiane”.

[Fonte: Foodweb]