Findus compie 60 anni, due generazioni di surgelati in Italia

In occasione dell'anniversario, Findus ha pubblicato con Mondadori una monografia che ripercorre la storia e un sito ad hoc - www.findus60anni.it - dove i consumatori di ieri e di oggi potranno votare i prodotti preferiti del passato per poterli riportare in tavola.

Findus compie 60 anni, due generazioni di surgelati in Italia

La popolare azienda produttrice di surgelati, Findus Italia, spegne la sua 60esima candelina. Nata nel 1962 a Cisterena di Latina, nell’Agro Pontino, il brand è addirittura più vecchio: è il 1939 quando il marchio “Frukt Industrin” viene fondato in Svezia.

In occasione dell’anniversario, Findus ha pubblicato con Mondadori una monografia che ripercorre la storia e un sito ad hoc – www.findus60anni.it – dove i consumatori di ieri e di oggi potranno votare i prodotti preferiti del passato per poterli riportare in tavola. Al tempo stesso è stato attivato anche un concorso che permette di vincere un set di piatti illustrati.

“Attraverso questo libro abbiamo voluto ripercorrere la storia di Findus attraverso decenni di cambiamenti nelle abitudini alimentari e nello stile di vita degli italiani – dichiara Steven Libermann, General Manager Findus Italia – Lo scenario in cui il brand Findus è cresciuto fino a diventare sinonimo di alimenti surgelati è mutato profondamente nel corso degli anni. Allinearsi al cambiamento non è stata solo una necessità, ma anche una scelta consapevole, dettata dalla volontà di non perdere mai l’occasione per migliorare innovandosi. L’identità di Findus è rimasta sempre fedele a sé stessa, saldamente ancorata alla promessa di garantire ai consumatori solo il meglio, risolvendo con alimenti gustosi e nutrienti il complesso legame tra tradizione e innovazione.”

findus

I primi prodotti surgelati ad arrivare nelle cucine italiane sono vegetali come piselli e fagiolini novelli, poi il minestrone. Gli iconici bastoncini arriveranno solo nel 1967.

Oggi la quota di mercato di Findus rappresenta il 20% in Italia, con punte che superano il 50% se si considerano prodotti più storici come pesce e vegetali. Il 2020 si è chiuso con vendite per circa 700 milioni di euro in Italia e l’azienda fa lavorare circa 480 dipendenti tra lo stabilimento di Cisterna di Latina e la sede amministrativa di Roma.