Firenze: Momi El Hawi di IoApro annuncia una nuova manifestazione

A Firenze Momi El Hawi della pizzeria Tito e uno dei fondatori di IoApro promette una nuova manifestazione (ma non si sa quando).

Firenze: Momi El Hawi di IoApro annuncia una nuova manifestazione

Vi ricordate di Momi El Hawi? È il ristoratore proprietario della pizzeria Tito di Firenze, nonché fra i fondatori del movimento IoApro. Ebbene, adesso tramite una diretta sui suoi profili social ha fatto sapere che intende organizzare una nuova manifestazione a Firenze. Solo che non sa ancora quando e come.

Il ristoratore ha dichiarato che di sicuro ci sarà una nuova protesta e che stanno lavorando anche ad altre iniziative. Ironicamente, poi, parla di una grigliata in piazza Signoria per offrire una bistecca al sindaco.

Niente date, dunque, ma Momi El Hawi ha colto l’occasione per fornire altre informazioni. Ovviamente parla del rischio di revoca della sua licenza a causa delle continue violazioni delle norme anti Covid-19 (ha riaperto il locale nonostante i sigilli posti dalla Questura).

Secondo El Hawi, è stato preso di punta, ormai è tutta una questione politica perché è diventato un personaggio scomodo, ma lui è sicuro di aver fatto la cosa giusta per tenere aperte le sue aziende e dare lavoro ai suoi 40 dipendenti.

Il ristoratore ha poi continuato sostenendo che molte attività sono ancora chiuse, è tutto un trucco: continuano solamente a spostare avanti di 15 giorni in 15 giorni le aperture. E parla anche dei vaccini: ipotizza che a ottobre-novembre si farà un passo indietro perché spingono solo sui vaccini, se non sei vaccinato o non hai fatto il tampone non potrai andare ai matrimoni (e coglie anche l’occasione per annunciare le sue immimenti nozze).

Abbastanza prevedibilmente, poi, El Hawi annuncia che non si vaccinerà. E lancia l’ennesima sfida: vuole fare il più grande evento di riapertura con la prima discoteca che aprirà quando sarà concesso. Nel caso poi una discotessa volesse aderire a IoApro, ecco che è pronto a dare battaglia alla Polizia.