Flavio Briatore: la Crazy Pizza di Montecarlo non convince il web

La Crazy Pizza di Montecarlo di Flavio Briatore non convince il web: troppo pallida, bordi bruciacchiati e una consistenza sospettosamente estrema.

Flavio Briatore: la Crazy Pizza di Montecarlo non convince il web

Diciamo che la Crazy Pizza di Montecarlo di Flavio Briatore non sta convincendo il web. Prima è necessario un breve riassunto: da circa un anno Briatore si è dato anche al settore della pizza lanciando il marchio Crazy Pizza.

I primi due locali sono stati quelli di Londra e Porto Cervo, ma da pochissimi giorni si è aggiunta la terza pizzeria a Montecarlo. Il lancio, come è doveroso in questi casi, è stato accompagnato da abbondanti foto su Instagram delle suddette pizze, solo che dai commenti degli utenti si evince che forse questa pizza ha diversi margini di miglioramento.

Si va da considerazioni sul prezzo al colore stinto del pomodoro, fino ad arrivare a quella strana consistenza che permette alla mozzarella di non cascare anche quando posta in verticale vicino alla pancia scoperta della modella.

Ma partiamo dai prezzi: se volete la margherita dovete pagarla 15 euro, mentre se volete la pizza col prosciutto crudo preparatevi a sborsare 23.50 euro… No, non è una pizza gourmet, è una normale pizza col prosciutto crudo.

Il problema, però, arriva con l’aspetto della pizza (il listino prezzi è esposto, quindi se non volete accendere un mutuo per mangiare una pizza, liberissimi di andare altrove). Il pomodoro è tristemente pallido, virando da un bel rosso a un smorto arancione. I bordi sono bruciacchiati, dalle foto sembra che l’impasto abbia avuto seri problemi di lievitazione e l’aspetto in generale è quello di una mescolanza di pomodoro e mozzarella secca e troppo cotta, indistinguibili fra di loro.

E si arriva poi alle foto promozionali: una fetta di pizza tenuta in verticale dovrebbe perdere nel giro di pochi secondi tutta la mozzarella e il pomodoro che, per gravità, dovrebbero cascare a terra (almeno secondo quanto ci insegnano Newton e le leggi di Murphy). In questo caso, però, mozzarella e pomodoro persistono pervicacemente attaccati alla base anche quando posti in verticale.

Non ci credete? Questi sono alcuni dei commenti che trovate sotto le foto delle suddette pizze su Instagram:

  • “La fa meglio mia madre a casa con il forno a microonde ? male male”
  • “Sembra la pizza che si mangia dal kebabbaro ha pure lo stesso colore”
  • “Le pizze surgelate del Conad hanno lo stesso aspetto e costano 2 euro”
  • “Se vuoi vengo io a dare qualche dritta per fare la pizza??? mamma mia chi è il pizzaiolo??”
  • “Sembra la pizza surgelata della Buitoni…..come ca**o fa a stare dritta cosi? Ci avete messo gli stuzzicadenti dentro?????”
  • “Wow che bell’aspetto la pizza! Di quanti giorni è?”