Foie Gras: gli allevatori di New York si battono in tribunale per evitare la messa al bando del fegato d’oca

Due aziende agricole si New York hanno contestato in tribunale il previsto divieto di vendita del foie gras.

Foie Gras: gli allevatori di New York si battono in tribunale per evitare la messa al bando del fegato d’oca

Hudson Valley e La Belle Farm, due dei principali produttori di foie gras, hanno recentemente contestato in tribunale il previsto divieto di vendita del piatto in questione da parte di New York City. Divieto che di fatto dovrebbe entrare in vigore il 25 novembre dell’anno in corso – e che, stando a quanto dichiarato dagli allevatori sopracitati, dovrebbe essere dichiarata “non valida e nulla”.

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L’imposizione del divieto lascerebbe infatti i due produttori in condizioni economiche decisamente precarie: la perdita del mercato cittadino, descritto come “vitale” da un punto di vista commerciale dagli allevatori, andrebbe infatti a devastare del tutto le loro operazioni. La Belle, in particolare, prevede che se la legge dovesse entrare in vigore si vedrebbe costretta a lasciare a casa la maggior parte dei suoi 100 dipendenti e addirittura chiudere l’attività. Nello specifico, la tesi portata avanti dalle aziende agricole è che la legge in questione dovrebbe essere invalidata perché impone la proibizione di vendita di beni che, a tutti gli effetti, possono essere prodotti e venduti nel pieno rispetto delle leggi statali e federali in vigore.

Nel testo preparato dai legali si legge anche la città di New York avrebbe “superato la propria autorità nel tentativo di eliminare” le attività agricole. “Il tentativo della città di legiferare su una pratica agricola che si verifica al di fuori dei suoi confini è senza precedenti e allarmante”, si legge nella denuncia. Al momento, la causa è in fase di revisione.