Francia, “cene clandestine” nei ristoranti chiusi: indagini su alcuni Ministri

In Francia alcuni Ministri avrebbero partecipato a "cene clandestine" in alcuni ristoranti che dovevano essere chiusi a causa del Coronavirus. Sono scattate le indagini.

Francia, “cene clandestine” nei ristoranti chiusi: indagini su alcuni Ministri

In Francia si è scatenata una bufera per quanto riguarda le “cene clandestine” nei ristoranti chiusi che avrebbero coinvolto diversi Ministri: inevitabili le polemiche, così come le indagini che sono immediatamente scattate.

Quello che è successo è questo: il canale televisivo M6 ha registrato, tramite una videocamera nascosta, alcune di queste cene illegali, mandando poi in onda uno speciale. Nel video uno si vede uno degli organizzatori delle serate spiegare che a queste cene avrebbero partecipato anche alcuni Ministri dell’esecutivo, anche se non ha rivelato i nomi.

Ricordiamo che, come in Italia, anche in Francia i ristoranti sono chiusi a causa delle restrizioni anti Coronavirus. Lo stesso organizzatore, di cui bisogna confermare l’identità, ha anche ammesso di aver cenato in settimana in due o tre ristoranti illegali con un certo numero di Ministri.

Ovviamente i francesi non hanno preso benissimo la notizia e su Twitter è diventato di tendenza l’hashtag #OnVeutLesNoms (#VogliamoINomi). Inoltre anche la prefettura di Parigi ha deciso di aprire un’indagine sulla questione.

Gerald Darmanin, ministro dell’Interno, ha espressamente chiesto al prefetto della polizia di Parigi di indagare sulla veridicità dei fatti. In questo modo, se fosse tutto vero, ecco sia sia gli organizzatori che i partecipanti verrebbero perseguiti a norma di legge.

Marlene Schiappa, vice delegata alla Cittadinanza di Darmanin, ha rincarato poi la dose: se si dovesse davvero scoprire che a simili eventi hanno partecipato anche componenti del Governo, non ci saranno sconti né privilegi. Se i Ministri o i deputato hanno infranto le regole, è necessario che vi siano multe e sanzioni come qualsiasi altro cittadino. Anche Bruno Le Maire, ministro delle Finanze, ha dichiarato che non ci saranno privilegi per nessuno. Tuttavia Le Maire si è dichiarato convinto del fatto che i suoi colleghi non abbiano partecipato alle cene e si è anche chiesto perché mai l’organizzatore non abbia rivelato i nomi.

Nel video diramato durante lo speciale, si vedeva un vero e proprio evento con menu annesso (fra i 160 e i 490 euro), il tutto organizzato in un ristorante sotterraneo in uno dei quartieri bene di Parigi. Inutile dire che né i partecipanti né i camerieri indossavano le mascherine.

M6 ha poi mostrato anche delle riprese di un’altra serata a pagamento: qui decine di ospiti mangiano caviale e champagne e si baciano senza mascherine.