Una cena di gala in Francia, a cui era presente anche il presidente Emmanuel Macron è stata accusata di razzismo da uno chef stellato caraibico a cui non è stato permesso di entrare. Lui è Marcel Ravin, della Martinica, chef talentuoso quanto celebre a livello internazionale, non solo nei suoi Caraibi: ha infatti portato anche una stella Michelin al ristorante Blue Bay sul lussuoso lungomare di Monaco.
Ma alla cena non è stato riconosciuto, né gli è stato permesso di entrare, nonostante fosse stato invitato. È lui stesso ad affidare il racconto su Facebook, spiegando di essersi sentito profondamente umiliato: “Serata triste. Essere invitati e finire su un marciapiede a mangiare un’andouillette”, ha scritto, spiegando di essersi sentito rifiutare l’ingresso all’evento e postando una foto della sua cena su un tavolino per strada. “#vivelagastronomiefrançaise et la fraternité”, ha proseguito, dando lui stesso una spiegazione dell’accaduto: il suo colore della pelle.

“E mi spiegano che non siamo diversi. Ti dirò cos’è l’umiliazione e cosa significa essere diversi. Ovviamente finché non ti trovi di fronte è difficile da capire. #grazie vita. C’è ancora molta strada da fare per i miei figli e per i miei tanti giovani spesso sconsiderati. #viva la Repubblica”. Gli organizzatori della serata, faceva parte di un congresso internazionale di ristoratori (Sirha), si sono scusati per l’accaduto, ma ormai la frittata (seppur stellata) era stata fatta.
Fonte: RFI