Francia: vietato uccidere i pulcini maschi negli allevamenti

La Francia segue le orme della Germania: anche qui sarà vietato uccidere i pulcini maschi negli allevamenti. Le aziende dovranno avere dei macchinari per capire se le uova saranno di pulcini maschi o femmina.

Francia: vietato uccidere i pulcini maschi negli allevamenti

Anche in Francia sarà vietato uccidere i pulcini maschi negli allevamenti. Per evitare questa crudele mattanza, sarà chiesto alle aziende di dotarsi di macchinari per stabilire il sesso delle uova.

La Francia segue dunque l’esempio della Germania, l’apripista per quanto riguarda questo divieto. A partire dal prossimo anno sul suo francese sarà vietato uccidere i pulcini maschi col gas o triturandoli vivi. Il fatto è che ogni anno in Francia vengono abbattuti 50 milioni di pulcini maschi con questi sistemi cruenti. Il motivo è facilmente intuibile: non sono utili alla produzione delle uova.

Julien Denormandie, il ministro dell’Agricoltura, ha spiegato a Le Parisien che i pulcini maschi vengono abbattuti per questo motivo, mentre vengono fatte vivere solamente le femmine in quanto diventeranno galline ovaiole.

Denormandie ha ribadito che la Francia, insieme alla Germania, è il primo paese al mondo a imporre questo divieto. Anche se, a dire il vero, Parigi aveva affermato questa cosa già lo scorso anno, per cui il divieto sarebbe dovuto diventare effettivo nel 2021. Tuttavia la norma è slittata al 2022.

Le aziende, adesso, avranno tempo fino al prossimo anno per dotarsi di macchinari atti a rilevare il sesso dei pulcini nelle uova prima che si schiudano, in modo da evitare la nascita dei maschi a monte. Visti gli ordini ricevuti, si stima che entro la fine del primo trimestre 2022, saranno installati i due terzi circa delle macchine necessarie.

Tale misura, ovviamente, comporterà un rincaro delle uova, ma si parla di 1 centesimo di euro per una scatola da sei uova, quindi non un incremento eccessivo. Inoltre il Governo ha stabilito che, per aiutare gli allevatori ad attrezzarsi, garantirà sussidi per un totale di 10 milioni di euro.