Franco Allegrini morto, addio al vignaiolo simbolo dell’Amarone

Franco Allegrini raccoglie l'eredità del padre nel 1983 e porta importanti innovazioni nei vigneti. Ora a portare avanti l'azienda saranno i figli Francesco, Giovanni e Matteo.

Franco Allegrini morto, addio al vignaiolo simbolo dell’Amarone

È venuto a mancare Franco Allegrini, 65 anni – vignaiolo ed enologo alla guida dell’azienda di famiglia nella zona della Valpolicella classica insieme alla sorella Marilisa e alla nipote Silvia – noto ai più per aver reso grande l’Amarone e la Valpolicella.

Franco Allegrini raccoglie l’eredità del padre nel 1983 e porta importanti innovazioni nei vigneti, ad esempio, la sperimentazione dell’uva Corvina, la più importante varietà della Valpolicella, portata in purezza ne La Poja, vino simbolo dell’azienda.

amarone, uva

“Manifesta fin da subito grande entusiasmo e passione per la sua terra – fanno sapere da Federvini -; le sue brillanti intuizioni in ambito viticolo ed enologico hanno portato l’azienda e l’intero territorio verso un percorso innovativo condiviso con un gruppo di amici produttori che si è concretizzato con la costruzione del Centro di Appassimento “Terre di Fumane”. Qui, grazie alle idee di Franco, supportate dalle ricerche tecnico-scientifiche del professor Roberto Ferrarini, si sono realizzate le condizioni ottimali di conservazione delle uve destinate all’Amarone e al Recioto a garanzia di elevati standard qualitativi”.

 

“Franco, con generosità, amava mettere le sue conoscenze a disposizione di colleghi che stimava. Per la sua giovialità, ironia e per le sue stimolanti riflessioni durante le numerose esperienze degustative, Franco si è fatto apprezzare dal mondo del vino internazionale” fa sapere in una nota il Gruppo Allegrini. Ora a portare avanti l’azienda saranno i figli Francesco, Giovanni e Matteo.