Frodi alimentari, mega indagine dell’Interpol svela gli imbrogli durante la pandemia

Un'inchiesta di 6 mesi di Interpol ed Europol ha portato al sequestro di cibi adulterati per milioni di euro.

Frodi alimentari, mega indagine dell’Interpol svela gli imbrogli durante la pandemia

Un boom di frodi alimentari riguardanti cibo e bevande: una indagine condotta negli ultimi mesi da Europol e Interpol ha rivelato notevoli casi di imbrogli e crimini durante la pandemia. Il miele falso prodotto con sciroppo di mais e zucchero alterato è stata la più frequente tra le frodi registrate. Inoltre, gravi adulterazioni di alcolici hanno portato al sequestro di 1,7 milioni di litri di bevande, mentre è finita nel mirino anche carne di cavallo illegale. L’operazione si è svolta da dicembre 2020 a giugno 2021 e ha coinvolto le autorità di 72 paesi, inclusi 26 Stati membri dell’UE.

Sequestri fino a 47.660 litri di whisky falso e 9.550 litri di alcol contraffatto per la produzione di alcolici fraudolenti. L’Europol ha osservato che i prodotti di bassa qualità che si infiltrano nella catena di approvvigionamento alimentare possono essere collegati alle ripercussioni della pandemia di COVID-19.

Tra i prodotti fraudolenti confiscati dalle autorità c’erano anche molluschi non idonei al consumo umano. Ciò ha comportato otto arresti, sette società indagate e sequestri di 120.000 euro, 25 veicoli e 12 navi.

I tipi più comuni di frode alimentare includono l’etichettatura errata (42 percento); sostituzioni/diluizioni/aggiunte/rimozioni nel prodotto (20 per cento); trattamento e/o processo non approvato (16 per cento); e documenti incompleti, falsificati o manipolati (15 per cento).

[Fonte: Foodingredientsfirst]