Frumento tenero a rischio estinzione salvato dalle regioni Toscana e Liguria

Gli sfarinati di questo antico frumento tenero, in special modo se macinati con molini a pietra, contengono caratteristiche nutrizionali e nutraceutiche migliori, sia rispetto alle varietà moderne, che rispetto ad alcune vecchie varietà locali di grano tenero.

Frumento tenero a rischio estinzione salvato dalle regioni Toscana e Liguria

Un frumento tenero a rischio estinzione recuperato  dalle regioni Liguria (dove viene chiamato “Avanzi 3”) e Toscana (dove si chiama Grano 23). Il cereale ha unito le due denominazioni regionali per entrare ufficialmente nell’Anagrafe nazionale della biodiversità con il nome “Avanzi 3 – Grano 23”.

Dietro il salvataggio di questo antico frumento l’Università di Pisa e il Consorzio “Il Cigno” – Società di promozione turistico-culturale del territorio ligure.

frumento

Ma per cosa viene usato questo antico cereale? Testaroli, panigacci, paste fresche e pani poco lievitati e persino la birra artigianale. Inoltre gli sfarinati di Avanzi 3- Grano 23, in special modo se macinati con molini a pietra, contengono caratteristiche nutrizionali e nutraceutiche migliori, sia rispetto alle varietà moderne, che rispetto ad alcune vecchie varietà locali di grano tenero.

“Un bel risultato e un altro punto a favore dell’agrobiodiversità – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che dimostra che le risorse genetiche non conoscono i confini amministrativi. Questo lavoro congiunto con la Liguria ci ha permesso di recuperare una risorsa come l’“Avanzi 3-Grano 23 molto importante per il territorio, che veniva coltivato in Lunigiana già dai primi decenni del Novecento, che si adatta bene agli ambienti di montagna e, in generale, a sistemi di coltivazione biologici. Una sintesi perfetta dunque degli obiettivi che ci stanno più a cuore”.