Genova, l’innalzamento della temperature dell’acqua ha fatto fiorire un’alga tossica

L'aumento della temperatura dell'acqua ha determinato l'abbondante fioritura di un'alga tossica nel mare di Genova.

Genova, l’innalzamento della temperature dell’acqua ha fatto fiorire un’alga tossica

In passato abbiamo già considerato alcune delle conseguenze dell’innalzamento della temperatura dell’acqua: ricordiamo, ad esempio, che circa un quinto delle vongole allevate nel Delta del Po sia a rischio di soffocamento, e numerosi altri allevamenti sono minacciati dall’eccesso di sale in acqua. Più recentemente, nelle acque che lambiscono la città di Genova, ha preso a fiorire l’alga Osteopsis Ovata, una specie tossica che può perfino rivelarsi pericolosa (seppur con effetti temporanei e rapidamente reversibili) per l’uomo.

Acqua di mare

Come accennato, questa abbondante e inaspettata fioritura è stata favorita dalle condizioni meteo marine e dall’innalzamento della temperatura marina: l’Arpal ha già iniziato i rilevamenti e il monitoraggio e fatto scattare la fase di allerta, anche se – al momento – non c’è ancora alcun pericolo concreto per la balneazione. L’alga in questione, di probabile origine tropicale, è pressoché invisibile a occhio nudo e vive nei primi metri vicini alla riva, dove l’acqua è poco profonda: qui, infatti, può ancorarsi alle macroalghe che si possono comunemente vedere aggrappate alle scogliere. Durante il periodo di fioritura, innescato da un elevato irraggiamento solare e scarso moto ondoso o riciclo delle acque, l’Osteopsis Ovata diventa visibile anche a occhio nudo e si presenta come ammassi filamentosi di color marrone ruggine. Proprio durante questo ciclo naturale la pianta può rilasciare una tossina che, in caso di contatto o inalazione, attacca le vie respiratorie e raramente provoca febbre o malori più gravi.