Barbecue e Crowdfunding: perché i corsi di Gianfranco Lo Cascio hanno successo

Gianfranco Lo Cascio, il re del barbecue italiano, ha lanciato la raccolta fondi, o crowdfunding, per il suo ultimo progetto: una serie di corsi in video sulla cucina barbecue

Barbecue e Crowdfunding: perché i corsi di Gianfranco Lo Cascio hanno successo

Già apprezzatissimo autore di Dissapore, specie per la non dimenticata serie “Il vangelo della bistecca perfetta“, Gianfranco Lo Cascio, poi diventato “il re del barbecue” italiano, ha lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo il finanziamento collettivo del suo ultimo progetto.

Parliamo di corsi sulla cucina al barbecue in video, non corsi qualunque, trattandosi di Gianfranco Lo Cascio, ma i corsi culto della sua BBQ4All University.

Incuriositi come per ogni cosa che lo riguarda, abbiamo pensato di intervistarlo per saperne di più.

Al di là dei molti appassionati che ti seguono, puoi spiegare a chi non ti conosce cosa fai di preciso?

Sono un semplice appassionato di cucina che ama trafficare con griglie, spazzole e carboni. Mi piacciono il barbecue, la grigliata e tutta la cucina sul fuoco al punto che 10 anni fa ho aperto BBq4All, un forum per raccogliere gli appassionati e scambiare opinioni.

Diciamo che oggi, probabilmente, quel forum è diventato un punto di riferimento in Italia per i cultori del genere.

Cinque anni fa ho fondato BBQ4All University: insieme ai miei coach facciamo corsi di barbecue in giro per l’Italia registrando un trend di crescita notevole e costante. Facciamo anche altre cose ma è la didattica il nostro impegno principale.

Come nasce l’idea della BBQ4All University?

Da una valutazione oggettiva: non posso aumentare il numero di corsi. Mi spiego meglio. Come detto, le richieste per i nostri corsi aumentano a un ritmo sostenuto, non è possibile accontentare tutti. Si potrebbe obiettare che basta aggiungerne altre date e il gioco è fatto. Non funziona così.

La specializzazione dei nostri coach è molto elevata. Non sono solo bravi tecnici della griglia ma grandi motivatori in grado di infondere entusiasmo. Lo spirito di collaborazione nei corsi è totale, la parola d’ordine è: comunità. E la comunità è uno strumento potente per fare passaparola 2.0, amplificato cioè dai social network.

Dunque, la risposta più corretta alla domanda è questa: l’idea della BBQ4All University nasce come conseguenza della crescita costante dei corsi, e del fatto che non è facile reperire coach preparati in ogni regione italiana.

Sto portando avanti la formazione di Grill Master professionisti che preparerò personalmente per un anno, e che in seguito si affiancheranno ai coach effettivi. Ma serve il tempo necessario.

Ecco perché ho pensato di creare una Masterclass che raccogliesse, in video, tutti i corsi della University. Certo, rispetto al corso reale si tratta di un compromesso, ma con dei benefici interessanti.

La Masterclass si può frequentare in qualunque posto del mondo e tutte le volte che se ne ha voglia. E’ possibile vedere e rivedere i video, una pratica utile specie se non si è compreso qualche passaggio delle lezioni. Ma dubbi sul fatto che s’impara davvero tutto sul mondo delle cotture sul fuoco, non ne ho.

Internet è ricco di contenuti gratuiti. Perché acquistare una serie video visto che su YouTube si possono seguire gratis molti canali specializzati?

Posso dirti come funziona per me. Se un prodotto è realmente in grado di arricchirmi, di modificare il mio livello di conoscenza delle cose, allora sono disposto a spendere.

Chi segue i nostri corsi ha una passione viscerale per il tema trattato, conosce o ha sentito parlare della loro completezza e di quanta esperienza i miei coach ed io abbiamo accumulato in 5 anni di lavoro in giro per l’Italia.

Perché il crowdfunding? Dato il successo dei corsi BBQ4All University, perché Masterclass non è stato finanziato come un normale progetto d’impresa?

Per una serie di ragioni, dai tempi necessari a impiantare un progetto simile, che sarebbero molto lunghi, alla libertà che ti assicura un finanziamento collettivo come il crowdfunding.

Libertà per esempio dai legami ingombranti con le aziende che sponsorizzano i corsi, e con i loro responsabili marketing. Il mio è un progetto didattico e tale deve rimanere, se gli appassionati italiani di barbecue, i curiosi, la community di BBQ4All vogliono, allora lo faremo, altrimenti pazienza.

Hai lanciato il crowfunding 7 giorni fa? Puoi raccontarci come sta andando?

Per ora i risultati sono incredibili. In una sola settimana gli appassionati che ci seguono hanno già finanziato il 62% dell’obiettivo. Abbiamo cioè raccolto oltre 30 dei 50mila euro necessari alla realizzazione del progetto. E manca più di un mese alla fine della raccolta fondi.

È un segnale importante. Ci dà entusiasmo, faremo di tutto per portare a termine il progetto.

Supponiamo che il progetto, come probabile, vada a buon fine: cosa diventerà la BBQ4All University?

Per ora i corsi e ogni progetto legato alla BBQ4All University ha dato buoni risultati. Soprattutto colpisce l’affluenza, la partecipazione, con una percentuale di corsisti soddisfatti fuori dal comune.

Nel tempo mi piacerebbe realizzare un network di esperti della cottura alla griglia, insomma di Grill Master, per dare maggiore continuità ai corsi.

Come convinceresti qualcuno a contribuire al crowfunding?

Per fortuna agli appassionati non c’è molto da dire.

A chi non ci conosce consiglierei di prendere informazioni sulla serietà dei corsi e sulla competenza dei nostri coach. Non può essere un caso che gli appassionati di barbecue abbiano finanziato in pochi giorni oltre i due terzi dell’obiettivo.