Giappone: pastelli realizzati con gli scarti alimentari

Dal Giappone arrivano i pastelli realizzati con gli scarti di cibo, che aiutano a combattere gli sprechi.

Giappone: pastelli realizzati con gli scarti alimentari

Dal Giappone arrivano i pastelli super ecologici realizzati dagli scarti del cibo, come frutta e verdura. Nello specifico, vengono utilizzati mais, broccoli, peperone verde, ribes nero, patata dolce.

I pastelli in questione sono gli Oyasai Crayons, al momento venduti solo in Giappone, Taiwan, Corea, Singapore, Hong Kong, Dubai e Stati Uniti d’America.

L’idea è della grafica giapponese Naoko Kimura che deciso di realizzare questi speciali pastelli pensando alla salute dei suoi figli e al fatto che i pastelli in commercio più noti – secondo una ricerca tedesca – contengono 15 tipologie sospette di coloranti pericolosi, inoltre possono contenere ammine aromatiche cancerogene derivanti da coloranti azoici.

Nato come un progetto amatoriale, ad un certo punto l’idea dei pastelli con i colori derivati dagli scarti alimenti è diventata una vera e propria linea commerciale, capace di combattere gli sprechi.

I colori vengono quindi dati con l’olio di crusca di riso e con le parti scartate di verdure e frutta, come foglie, bucce e steli. Questi vengono poi combinati con altri pigmenti di uso alimentare per migliorare la tonalità dei colori.