Gillian Anderson lancia una linea di analcolici chiamata “Punto G”

Gillian Anderson, stella della serie tv Sex Education, ha lanciato una linea di bevande analcoliche chiamata "Punto G".

gillian anderson g spot

Se è (food)porn togliamo. Gillian Anderson, attrice a stelle e strisce famosa soprattutto per aver lavorato in X Files, Hannibal e più recentemente la serie di Netflix Sex Education, ha recentemente lanciato il suo marchio di bevande analcoliche chiamato G Spot. Un nome volutamente malizioso – “Punto G“, se dovessimo tradurlo in italiano – che senz’altro attinge a piene mani dal successo della sopracitata serie televisiva firmata Netflix: la linea si presenta in tre varianti in lattina, Lift, Protect e Soothe, tutte e tre presentate come un qualcosa che sta a metà tra “una bevanda salutare purista e una bibita tradizionale”, prive di caffeina e altri dolcificanti artificiali.

Gillian Anderson, da Sex Education agli analcolici in lattina

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Stando a quanto lasciato trapelare la variante Lift contiene una miscela di frutti di bosco, mele e pepe in grani infusi con bacopa, teanina, cordyceps e criniera di leone, per “aiutare ad aumentare i livelli di energia e combattere lo stress”; Protect comprende olmaria, zenzero, limone e curcuma mescolati con pepe in grani e chaga per “sostenere un sistema immunitario sano” e Soothe, come può fare intuire il nome, combina salvia e fiordaliso con magnesio, maca, reishi e ashwagandha per “calmare la mente”.

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Una confezione da sei lattina è acquistabile direttamente dal webstore alla modica cifra di 19 sterline e 99 centesimi: l’idea per lanciare il marchio, racconta Gillian Anderson, è nata durante la pandemia di Covid 19, quando l’attrice si è resa conto di stare consumando troppe bevande ad alto contenuto di zucchero e caffeina.

“So che lo zucchero e la caffeina non mi fanno bene, ma non sono mai riuscita a trovata un’alternativa che avesse lo stesso effetto” racconta Anderson. “Allora, ho pensato, se quello che sto cercando non esiste, perché non lo faccio? Qualcosa che ha un ottimo sapore ma è naturale, idratante e pieno di bontà!”. Et voilà, il gioco è fatto. Piazzaci sopra un nome vagamente provocante e che rimandi a Sex Education per soddisfare gli dei del marketing, mettiti comoda e comincia a fatturare.

Per portare alla luce G Spot, Anderson si è fatta aiutare dal consulente Fred Hollamby-Jones, veterano del settore delle bevande con oltre 40 anni di esperienza nello sviluppo di prodotti. Amministratore delegato di The Create Grop, Hollamby-Jones è stato a capo dello sviluppo presso Mars Drinks per cinque anni, avendo per di più già ricoperto ruoli di sviluppo prodotto presso Unilever e Tetley nella prima metà della sua carriera.