Giorgia Meloni spiega come funziona Dedicata a te, la card contro il caro spesa

Giorgia Meloni ha deciso di spiegare in un video come funziona la nuova card contro il caro spesa che si chiamerà Dedicata a te

Giorgia Meloni spiega come funziona Dedicata a te, la card contro il caro spesa

Avete presente la card contro il caro spesa che era stata preannunciata qualche tempo da Francesco Lollobrigida? Ebbene, pare che stia per arrivare. Per l’occasione Giorgia Meloni ha realizzato un video dove spiega come funzionerà tale card, ribattezzata Dedicata a te. Lo so, sembra più il nome di un nuovo deodorante femminile, ma invece è il nome della card anti caro spesa da 380 euro voluta dal Governo.

Giorgia Meloni e la card anti caro spesa, Dedicata a te

carrello spesa

Nel video Giorgia Meloni spiega che gli italiani, nel corso degli ultimi mesi, hanno subito il problema dell’inflazione, motivo per il quale il Governo ha studiato e ha ideato diverse soluzioni. La premier parla del rafforzamento dei salari più bassi e l’aumento della platea delle famiglie che potevano accedere alle misure di sostegno per pagare la bolletta elettrica.

E fra le tante misure adottate, c’è anche quella della card contro il caro spesa, quella nota come Dedicata a te. La card sarà dedicata a quel milione e trecentomila famiglie che sono maggiormente in difficoltà a comprare i beni di prima necessità, proprio a causa dell’inflazione e dei rincari di bollette e materie prime.

Giorgia Meloni parla di “caro carrello” e di come il Governo abbia investito 500 milioni di euro per aiutare queste famiglie. La card in questione sarà disponibile presso gli uffici postali di tutta Italia. Una volta attivata, la card darà alle famiglie selezionate la possibilità di spendere circa 400 euro (382,50 euro per la precisione) nei negozi per acquistare beni di prima necessità.

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Tuttavia il valore è più ampio, grazie alla scontistica che il Governo è riuscito a ottenere dagli esercenti e dalla GDO. Giorgia Meloni ha spiegato che tutta la filiera si è attivata e va ringraziata per questo, dai negozianti alla GDO, passando per l’Inps, le Poste Italiane e anche Francesco Lollobrigida. In particolare sono stati poi stanziati ulteriori 120 milioni tramite le associazioni del terzo settore per creare un Banco Alimentare.

La card dovrà essere attivata entro il 15 settembre. Non sarà necessario fare richiesta per ottenere la card. Toccherà ai Comuni, insieme alle banche dati dell’Inps, individuare le famiglie che ne hanno realmente bisogno. Da ricordare che è un aiuto una tantum, che verrà usato per chi ha redditi Isee annui entro i 15mila euro. Inoltre tale card non spetteranno alle famiglie che siano già percettrici di:

  • reddito di cittadinanza
  • reddito di inclusione
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale e sostegno alla povertà
  • alle famiglie in cui almeno un mentro sia già percettore della Naspi, dell’Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori, dell’Indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, CIG o Cassa integrazione guadagni, qualsiasi forma di integrazione salariale o di sostegno erogato dallo STato per disoccupazione involontaria

I fondi delle carte che non saranno attivate entro il 15 settembre, saranno poi suddivisi fra gli altri beneficiari. Questo perché è necessario utilizzare tutta la somma prevista. Inoltre la somma potrà essere spesa entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

Qui trovate il video integrale, pubblicato anche su YouTube: