Giuseppe Conte al ristorante senza mascherina, la precisazione di Palazzo Chigi

Una foto del premier Giusepep Conte in un ristorante di Roma senza mascherina fa scattare le polemiche: Palazzo Chigi precisa sui tempi in cui è stata scattata e spiega che è stata tolta solo per fare la foto.

Giuseppe Conte al ristorante senza mascherina, la precisazione di Palazzo Chigi

Una foto in un ristorante ritrae Giuseppe Conte in posa con la sua compagna e lo staff di un ristorante in cui era stato ospite: il problema è che sono tutti (tranne uno) senza mascherina. La foto scattata da «Benito al Bosco» a Velletri ritrare infatti il premier con il personale del locale, e immediatamente la mancanza di mascherina è saltata all’occhio, tanto che Il Tempo ha scritto che “Conte se ne frega dei decreti”.

Così, si sono scatenate le polemiche nei confronti del premier, reo di non rispettare lui stesso le disposizioni vigenti sull’utilizzo della mascherina nei ristoranti, che è obbligatoria in ogni momento in cui non si sia seduti al proprio tavolo. Anche Il Tempo ha scritto un articolo criticando il Presidente del Consiglio, e alla fine Palazzo Chigi ha sentito il bisogno di mandare ufficialmente una smentita, o meglio una precisazione.

“In riferimento all’articolo pubblicato oggi sul quotidiano ‘Il Tempo’, si precisa che la foto in cui appare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, risale al 17 settembre e non, come erroneamente riportato, a ‘tre sere fa’, quando erano in vigore l’ordinanza della Regione Lazio e le ultime disposizioni approvate dal Consiglio dei ministri del 7 ottobre”.

La nota precisa inoltre che “il presidente Conte ha tolto la mascherina solo nel momento in cui è stata scattata la foto”. Resta da dire che in effetti, al di là delle ultime disposizioni della Regione Lazio, già da tempo la mascherina negli spazi comuni dei ristoranti dovrebbe essere indossata in qualsiasi momento, e sicuramente il premier dovrebbe fare attenzione per dare il buon esempio, soprattutto in un momento in cui le mascherine sono oggetto di discussione e di diffidenza.