Giuseppe Vesi critica Napoli su Instagram, poi le scuse: “era un invito al futuro governatore della Campania”

Prima il video provocatorio, poi le scuse. In pochissime ore il noto pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi ha fatto parlare di sé due volte. Tutto è cominciato con un video sul suo profilo Instagram, dove critica duramente la sua città, Napoli, a favore della città di Milano. 

Giuseppe Vesi critica Napoli su Instagram, poi le scuse: “era un invito al futuro governatore della Campania”

Prima il video provocatorio, poi le scuse. In pochissime ore il noto pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi ha fatto parlare di sé due volte. Tutto è cominciato con un video sul suo profilo Instagram, dove critica duramente la sua città, Napoli, a favore della città di Milano.

“Amici, la differenza tra Napoli e Milano sapete qual è? – chiede in un video sui social Vesi – Questa, vedete: che puoi camminare con il braccio fuori con un Rolex e non ti tagliano il braccio per prenderselo. Questa è bellezza di Milano”. Un’affermazione che in molti hanno criticato, dai fan ad alcune testate giornalistiche locali dell’area campana, e che poche ore dopo lo stesso pizzaiolo ha ritrattato.

Mi scuso con Napoli e con i napoletani – spiega in un comunicato stampa Giuseppe Vesi -. So bene che la microcriminalità è qualcosa che esiste in tutte le grandi metropoli. Non volevo neanche dire che Milano è più sicura di Napoli, dal momento che abbiamo subito tre furti in uno dei nostri locali. Il mio voleva essere soltanto un invito, come poi si sente nella seconda parte del video, al prossimo Governatore della Campania, per rendere più efficiente la rete di sicurezza in alcune zone della città, dove transitano turisti e visitatori.

Siamo pizzaioli da quattro generazioni e la nostra patria è Napoli – prosegue -. Voglio che ai napoletani arrivi il mio affetto sincero. Mi sono reso conto di aver fatto una gaffe solo quando il video era già pubblicato ed in pochi minuti diventato virale. Non vorrei, però – conclude il comunicato -, che questo fatto spostasse l’attenzione dalla crisi del nostro settore che, più di ogni altro, ha fortemente risentito degli effetti della pandemia. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di un forte e diffuso sostegno da parte di tutti per proseguire ad assicurare investimenti ed occupazione sul territorio”.