Gli auguri di Capodanno di Joe Bastianich saranno profetici? Speriamo di no

Qualcuno fermi Joe Bastianich: i suoi auguri di Capodanno di "Buon ano" sono frutto di intenzionalità, del fatto che è bilingue o è semplicemente un dono profetico? Speriamo non l'ultima

Gli auguri di Capodanno di Joe Bastianich saranno profetici? Speriamo di no

Visto che ci arriviamo alla notte di San Silvestro, ecco che immancabili arrivano sui social gli auguri di Buon Anno. Joe Bastianich quest’anno è partito per tempo e, sempre con la premiata tecnica del cartello, ha deciso di augurare a tutti “Buon ano”. Scritto proprio così. A questo punto i dubbi sono leciti: lo sta facendo apposta dopo il cartello con il “pannino”? Si è semplicemente sbagliato perché, a conti fatti, sarà anche bilingue, ma l’italiano non è la sua lingua madre? O ha ricevuto improvvisamente il dono della profezia?

Joe Bastianich augura a tutti “Buon ano”

joe bastianich

L’ultimo cartello scritto da Bastianich era quello che recitava “Hamburger is not a pannino”. E giù a piovere critiche per come aveva scritto la parola panino, ignorando bellamente il fatto che:

  1. Non è di origini italiane, è italoamericano, parla italiano, ma ovviamente non è madrelingua e dunque questi errori ci stanno
  2. La maggior parte delle persone che scrive e commenta sui social fa errori del genere pur essendo madrelingua italiani (almeno presunti)

Comunque sia, adesso Bastianich è tornato con i suoi cartelli per gli auguri di fine anno. Cappellino con visiera d’ordinanza, smessi i panni di nonno Joe, ecco che con un sobrio look azzuro-bluette innalza fieramente un cartello con su scritto “Buon ano”.

Nel panettone-gate si infila pure Joe Bastianich: “È un grande muffin” Nel panettone-gate si infila pure Joe Bastianich: “È un grande muffin”

Mentre speriamo che non abbia ricevuto l’investitura da oracolo (che visti i tempi politici, economici e lavorativi del momento, il suo più che un augurio sembra essere una profezia su ciò che ci aspetta), ecco che in questo caso non sono mancati i commenti ironici e divertenti di chi un po’ cercava di fargli capire che aveva commesso un piccolissimo errore, un po’ lo prendeva bonariamente in giro:

  • “Chi glielo dice?”
  • “Buon anno anche a te con tutto il cuore 💓 però dimmi che lo hai fatto apposta” (potrebbe anche averlo fatto appositamente in effetti: triste verità, ma solitamente parolacce e termini anatomici affini sono una delle prime cose che si imparano nelle altre lingue)
  • “Buon ano anche a te Joe”
  • “Consigliaci il tuo proctologo a questo punto!”
  • “Buon aNNo ache per te!!🙌”
  • “Una Botta di Ano ci starebbe 😂”
  • “E botta de cul possibilmente!❤️”
  • “gli invidiosi diranno photoshop😂”
  • “È come scritta di orore”
  • “Joe😂😂😂 in effetti serve molto nella vita avere cul😂😂😂”
  • “E che sia senza emorroidi 🤣🤣🤣🤭”
  • “JOE TI ANO”
  • “Giuro che a Padova non ci facciamo questo augurio 😂”
  • “È stata un ano veramente di merda è vero”