Google ci spoilera i ristoranti dalla fotocamera puntata sul menu

Google ci spoilera i ristoranti dalla fotocamera puntata sul menu

Google, l’occhio che tutto vede, estende sempre di più le sue spire nel ramo della ristorazione, e lo fa con una nuova funzione che permette di trasformare i menu in immagini.

Avete presente i menu turistici, con le fotografie dei piatti che stiamo per ordinare in una lingua che ci è incomprensibile? Roba vecchia. E Tripadvisor, con le recensioni degli utenti da consultare online? Un meccanismo che rischia di essere superato.
Utilizzando Google Lens, un’applicazione integrata nella fotocamera degli smartphone Google Pixel, gli utenti potranno infatti inquadrare il menu del ristorante dove sono per visualizzare le fotografie dei piatti fatte dagli altri utenti, e contemporaneamente leggerne le recensioni. Immaginate la scena. Sono al ristorante, non mi accontento della descrizione fornita dal personale, ma decido di avere un’anteprima di quello che sto per ordinare: bene, da oggi potrò farlo, ed eventualmente alzarmi e andare via se tra le foto degli utenti non trovo nulla che mi soddisfa. “Mi dispiace, ma Stellina82 ha immortalato un piatto di spaghetti che proprio non mi convince”, potremmo dire al ristoratore, che presto dovrà correre ai ripari e sperare che sempre più food influencer rendano instagrammabile il proprio profilo Google.
In più, grazie alla nuova funzione “piatti popolari”, la ricerca di un ristorante su Google Maps verrà abbinata,a fotografie e commenti sul locale, grazie a un algoritmo di abbinamento automatico che associa i nomi dei piatti, forniti dagli utenti di Google Maps, con foto e recensioni pertinenti.

Le mire di Google nel mondo del food non si fermano qui: il colosso del web pare infatti puntare anche al food delivery, con una nuova funzione attraverso la quale gli utenti potranno ordinare i propri piatti preferiti a domicilio direttamente da Maps o chiedendo a Google Assistant. Una cosa tipo: “Ehi Google, ordinami del sushi dal ristorante tal dei tali”, senza neanche la fatica di riempire un carrello virtuale.
L’era del 2.0 è arrivata anche per i ristoratori, è ora di farsene una ragione.

[Fonte: Sky TG 24]